Il primo weekend Sprint della stagione si disputerà questo fine settimana in Cina, tappa che la Formula 1 non copre da ormai 5 anni, dall’inizio della Pandemia. Le incognite sono tante, legate principalmente allo stato della pista di Shanghai, così come le novità che la categoria ha abbracciato dal lontano 2019. Sarà infatti una prima volta per le monoposto a effetto suolo dall’anno dell’introduzione del nuovo regolamento. Il weekend Sprint rende tutto più complicato dato che i team avranno solo una sessione di prove libere a disposizione prima di disputare le prime qualifiche del weekend, ovvero le qualifiche per la Sprint. In vista del weekend in Cina Frederic Vasseur, team principal Ferrari ha parlato dei temi caldi in questo appuntamento asiatico.
Le prime quattro gare per la Ferrari sono state positive. Una vittoria con tanto di doppietta e podio ad ogni tappa. Considerando le differenze dei tracciati e le incognite ad ogni weekend la risposta data dalla SF-24 è stata indubbiamente migliore rispetto a quella della SF-23. Sebbene in qualifica la Ferrari paghi ancora qualcosa a Red Bull, in gara, dove arrivano i punti, il passo in avanti c’è stato.
Vasseur e i dubbi in vista del Gran Premio della Cina
Il team ha molta fiducia nel progetto ma prima di voltare pagina con gli aggiornamenti vuole essere certo di aver estratto il massimo potenziale dalla macchina. A Shanghai la sfida con Red Bull potrebbe riaccendersi in vista delle tante incognite legate al ritorno in Cina e alla presenza del weekend Sprint. Nelle passate stagioni abbiamo visto come la Ferrari sia stata una dei pochi team a trarre vantaggio da questo format che richiede da subito una buona lettura del weekend.
Rispetto alle passate stagioni c’è però una novità ovvero che al sabato, dopo la Sprint sarà possibile rimettere mano sulle monoposto. Alla vigilia del weekend di gara in Cina Vasseur ha parlato delle incognite.
“Ritroviamo il tracciato di Shanghai dopo tanti anni e indubbiamente quello che abbiamo davanti è un weekend molto impegnativo. Dovremo fare i conti con diversi fattori concomitanti: le vetture della attuale generazione saranno all’esordio su questo circuito, ma avremo a disposizione una sola sessione di prove libere prima di giocarci le posizioni sulla griglia di partenza della Sprint. Un altro forte punto interrogativo sarà legato alle condizioni dell’asfalto, che potrebbe essere più sconnesso di come ce lo ricordiamo. Come sempre con questo format di weekend sarà fondamentale aver lavorato bene a casa e per quanto ci riguarda dovremo anche migliorare sulla gestione del giro di preparazione in qualifica, dove recentemente non siamo stati perfetti. L’obiettivo, sia con Carlos che con Charles è quello di massimizzare il potenziale della vettura e portare a casa un risultato solido cercando di mettere sotto pressione i nostri avversari“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion