Mai come oggi il calendario della Formula 1 è stato così tanto al centro dell’attenzione. L’interesse per la massima serie è in vertiginosa ascesa, e da ogni parte del globo ci sono promoter che non vedono l’ora di accaparrarsi un Gran Premio.
Di recente, i protagonisti delle discussioni riguardo ai weekend in calendario sono stati di matrice opposta: da una parte i nuovi tracciati come Miami, Jeddah e Las Vegas (quest’ultima a partire dal 2023) si sono assicurati un posto nel mondiale della classe regina. Dall’altra invece, ci sono tracciati storici come Spa Francorchamps, Monaco, e il Paul Ricard; questi ultimi sono in scadenza di contratto, e non hanno la certezza assoluta di far parte del calendario dei prossimi anni.
Monaco in bilico
Il Gran Premio del Principato è un simbolo della Formula 1, e come tale è nell’interesse di molti garantire la sua permanenza in calendario. L’obiettivo è quello di non far diventare la gara di domenica scorsa l’ultima edizione disputata. Liberty Media, spinta dalla domanda di molti organizzatori dalle piste di tutto il mondo, ha chiarito le sue intenzioni: se Monaco vuole mantenere il suo posto nel mondiale, dovrà fare a meno di alcuni privilegi di cui il Principato storicamente gode; uno su tutti l’assenza di oneri monetari verso la stessa Liberty Media (è l’unica gara ad avere tale immunità).
Altri benefits
La città-stato del sud della Francia ha anche altri privilegi importanti. Ad esempio, la gestione individuale degli sponsor che fanno da cornice alla pista. Ecco che Liberty Media vuole allineare l’evento monegasco ai vincoli pubblicitari a cui sono sottoposti gli altri gran premi presenti attualmente.
Format 2023
Nel caso in cui le trattative andassero a buon fine, il weekend del 2023 cadrà sempre dopo il GP di Spagna. Data la densità del calendario che induce le due tappe ad essere separate da pochi giorni, si romperà, come accaduto quest’anno, la tradizione che vedeva l’inizio anticipato del weekend al giovedì. La logistica della Formula 1 viene organizzata di norma con un anno di anticipo, dunque è ragionevole pensare che l’Automobil Club di Monaco e Liberty Media si alzeranno tra non molto tempo dal tavolo delle trattative con le idee più chiare.
FONTE: Motorsport.com Italia