È un risveglio molto dolce quello dei Tifosi ferraristi, perché dopo 733 giorni è doppietta per la Rossa. Carlos Sainz, a due settimane dall’operazione all’appendicite, domina la gara del GP d’Australia. Dopo il ritiro di Max Verstappen al terzo giro per un problema ai freni, non c’è stata più storia. Chiude la doppietta Charles Leclerc, che si porta a casa il giro veloce e la seconda posizione nel campionato piloti, a -4 da SuperMax. È una doppietta storica per il team di Maranello che torna a fare 1-2 su suolo australiano dopo 20 anni. Chiude il podio la McLaren di Lando Norris, che ha provato a stare con le due Ferrari per tutta la gara, senza però riuscire a tenere il loro passo.
Piastri negato del podio a Melbourne, Perez chiude in quinta
Subito giù dal podio Oscar Piastri. L’australiano aveva in mano il podio nel suo gran premio di casa, ma un ordine di scuderia lo obbliga a scambiare le posizioni. Troppo più veloce, però, Norris, che concluderà in P3. Quinta posizione per Sergio Perez con l’unica Red Bull rimasta in pista. Una gara non all’altezza delle aspettative che ci sono sulla RB20. Quasi un minuto preso dal leader ed un passo mai all’altezza di quello dei piloti davanti. Inoltre, con questo risultato perde la seconda posizione nel mondiale piloti.
Due Haas a punti in Australia, primi punti per la VCARB nella gara del GP d’Australia
Sesta e settima posizione per le due Aston Martin, rispettivamente con Fernando Alonso e Lance Stroll. Ottimi punti per il team inglese che dovrà cercare di mantenere risultati costanti se vuole lottare per la quarta o terza posizione nei costruttori. Dietro di loro un super Yuki Tsunoda porta a casa i primi punti per la Visa Cash App RB. Il giapponese, con una gara gestita in maniera ottima, riesce ad agguantare punti fondamentali per la scuderia di Faenza. Chiudono la Top 10 le due Haas, con Nico Hulkenberg davanti a Kevin Magnussen. Dopo la P10 a Jeddah, il team americano conquista altri 3 punti che valgono oro nella battaglia delle retrovie. Anche il danese riesce a far segnare i primi punti della stagione grazie all’incidente nell’ultimo giro di George Russell.
Articolo di Francesco Orlando