Un inizio con il botto – letteralmente – quello della Sprint Race di Formula 2 a Melbourne. Allo spegnimento dei cinque semafori infatti un primo incidente ha visto coinvolti Hadjar, Bortoleto e Martì. Dei tre coinvolti, solo i due rookie si son ritrovati nelle barriere all’uscita della pit lane, ponendo così una fine anticipata alla propria gara. Nelle investigazione conseguite dai Commissionari FIA, è stata determinata la colpa della collisione ad Hadjar, che ricevendo una penalità perde la vittoria della Sprint Race di F2 in Australia.
F2: penalità per Hadjar nella Sprint Race d’Australia
Alla partenza della Sprint di Melbourne, Hadjar scattante dalla terza posizione si è spostato sulla destra per cercare di sorpassare Stanek, che partiva dalla prima casella della griglia. Il francese non ha però realizzato che contemporaneamente il suo compagno di squadra, Martì, stava tentando il sorpasso su Bortoleto. Il numero #20 della Campos Racing si è così ritrovato ad affiancare la monoposto di Martì. Lo spagnolo ha dovuto dunque spostarsi a destra per evitare il contatto, scontrandosi però con il pilota dell’Invicta Racing, Bortoleto.
Il Red Bull Junior Driver ha corso l’intera prima gara di questo weekend con la spada di Damocle dell’investigazione pendente sulla sua testa. La festa per la prima vittoria stagionale di Hadjar è durata poco, infatti la FIA ha assegnato al francese una penalità di 10 secondi per aver causato la collisione durante la Sprint Race di F2 in Australia.
Isack Hadjar lascia così la vittoria a Roman Stanek e sfila in sesta posizione, facendo salire di un gradino sul podio Hauger, che sale in seconda posizione e Maini in terza.
Penalizzati anche Bearman e Crawford
Durante la gara è stato comunicato che diversi episodi avvenuti sarebbero stati investigati al termine della stessa. Gli Stewards hanno ascoltato anche Oliver Bearman e Joshua Durksen dopo che l’inglese ha forzato l’avversario fuori pista in curva 4. Oltre alla penalità assegnata ad Hadjar, anche Bearman ha ricevuto 10 secondi per non aver lasciato un giusto spazio in curva durante la Sprint Racedi F2 d’Australia.
Bearman retrocede così in 15esima posizione, perdendo il primo punto conquistato in questa stagione e lasciando l’ottavo posto al connazionale Zak O’Sullivan. L’ultima penalità di giornata è spettata a Jak Crawford, per non aver il corretto numero di gomme indicate dal regolamento sportivo. L’americano durante le qualifiche ha rovinato entrambe le opzioni della gomma posteriore sinistra rendendole così inutilizzabili per ragioni di sicurezza. La macchina numero #7 dovrà scontare 5 posizioni in griglia durante la Feature Race, dato che è questo in momento in cui avrebbe dovuto utilizzare gli penumatici.