Un Carlos Sainz ancora dolorante porta la sua monoposto al secondo posto nelle qualifiche del gp d’Australia. Considerato che non era al 100%, il risultato è positivo.
Sainz eroico: le sue parole dopo le qualifiche del GP d’Australia
Se nel Q1 e Q2 aveva registrato il miglior tempo, nel Q3 invece nulla ha potuto contro l’1:35 di Verstappen. Staccato di +0,270 sec. Sainz però si dice contento ai microfoni di Sky Sport F1:
“Sono state due settimane molto difficili. Ho passato due giorni a letto e non sapevo se ci sarei stato o no. Alla fine sono riuscito ad essere qui e sono riuscito a partire in prima fila. Quasi non ci credevo, è stata davvero dura ma sono molto soddisfatto. Sono felice di poter battagliare con le Red Bull. Ieri ero un po’ arrugginito, ma oggi sono riuscito a ritrovare il passo e mi trovo molto bene con la macchina. Se me lo avessero detto due settimane fa non ci avrei creduto“.
Carlos Sainz ha riscontrato difficoltà nel cambio in curva 9-10. Questa forzatura gli ha fatto lasciare oltre tre decimi e mezzo in quel punto. La pole era fattibile, con la SF-24 che ha dato l’impressione di essere la miglior macchina in pista per lunghi tratti, mentre la RB20 soffriva il sottosterzo nel terzo settore, seppur sia velocissima sul dritto.
Nulla però ha potuto Carlos contro Max.
Gara difficile, ma è giusto credere nella vittoria
Domani però c’è la gara. Se finora nelle varie sessioni ha sempre effettuato 15/20 giri, lo spagnolo dovrà farne 53 prima di tagliare il traguardo. Non pochi, considerando le sue condizioni. A tal proposito, Carlos Sainz dichiara:
“Sto cercando di evitare sforzi eccessivi per preservarmi per la gara. Finora ho fatto stint di 15/20 giri ma domani dovrò farne 58 di seguito e sarà dura. Però non ho dolori in macchina, solo sballottamenti, e giorno dopo giorno mi sento meglio fisicamente”
In merito alla gara, Sainz è fiducioso di una buona prestazione:
“Gara di domani? Non sono nella condizione perfetta quando guido, non voglio mentire. Ma credo di potercela fare e finché ce la faccio senza troppi dolori va bene. Chiaramente è difficile e scomodo, ma non ho troppo male, quindi spingerò. Per battere Max bisogna essere al 100%: non lo sono, ma darò tutto“.
Carlos si dice positivo, nonostante tutto: “Con un lavoro perfetto si può vincere“. Ferrari infatti nel corso delle prove libere ha dimostrato di avere un passo gara migliore di Red Bull che pativa degrado gomme.
Crederci è giusto, nulla è impossibile.