La Formula 3 è tornata in pista per questo secondo weekend di gara della stagione 2024. La sessione di prove libere è terminata in anticipo in seguito alla bandiera rossa causata dalla collisione tra Nikola Tsolov e Alex Dunne. La FIA, dopo aver revisionato i filmati e aver ascoltato entrambe le parti, ha assegnato al pilota dell’ART Grand Prix 3 posizioni di penalità in griglia. La penalità fa discutere: perché non è arrivata la squalifica per Tsolov dal GP d’Australia di F3?
L’incidente tra Tsolov e Dunne durante le prove libere: ecco che cosa è successo
A 3 minuti dal termine della sessione di prove libere, il pilota bulgaro ha intrapreso una manovra folle e pericolosa. Nikola Tsolov ha colpito la vettura del team MP Motorsport, guidata da Alex Dunne, spingendola contro le barriere.
Questo gesto sconcertante del pilota dell’Alpine Academy sembra essere nato in risposta all’impeding subito attimi prima da Dunne stesso. L’impeding dell’irlandese avrebbe infatti costretto Tsolov ad abortire il suo giro di lancio. Fortunatamente entrambi i piloti sono rimasti illesi, ma ciò che alimenta la discussione è quanto avvenuto dopo.
F3: Tsolov si salva con la penalità, ma che brivido in Australia
Dopo l’accaduto, i Commissari della FIA hanno revisionato i filmati e ascoltato entrambi i piloti coinvolti nell’incidente a curva 10. Gli Stewards hanno determinato che l’azione di Tsolov, sebbene involontaria, abbia causato una collisione certamente evitabile. La penalità assegnata al pilota bulgaro è di 3 posizioni in griglia, da scontare nella prossima gara a cui prenderà parte.
Questa sanzione è al centro di discussione perché ritenuta troppo lieve rispetto alla gravità e pericolosità della manovra eseguita dal 17enne e dal rischio corso da Dunne. La decisione della FIA lascia perplessi e con l’amaro in bocca chi si aspettava una squalifica per Tsolov, specialmente alla luce delle dichiarazioni del pilota che ha ammesso: “Sapevo che era lì, ma poi all’improvviso ho sentito il colpo. Ero sulla traiettoria della corsa e non ho fatto nulla di strano”.