Nonostante la penalità di 5 secondi per unsafe release Sergio Perez è riuscito a concludere la gara di Jeddah in seconda posizione, completando per Red Bull la seconda doppietta in stagione. Sintomo di una Red Bull molto più solida in pista rispetto a quanto invece appare nel paddock, ancora in subbuglio per il caso Horner. La penalità di Jeddah però non si è fermata ai 5 secondi che vengono solitamente dati in queste occasioni. I commissari hanno infatti deciso di sanzionare ulteriormente Perez togliendogli 1 punto sulla Superlicenza. Un particolare importante dato che di punti ora, il messicano, ne ha solo 4. Un ulteriore errore, una penalità anche simile a quella di Jeddah potrebbe costare a Perez la squalifica per un Gran Premio.
L’unsafe release, i commissari reputano Perez colpevole
Solitamente in queste occasioni la “colpa” viene addossata ai meccanici, per aver fatto partire troppo presto il pilota. Tuttavia, a Jeddah i commissari hanno notato un elemento che incolperebbe direttamente Perez, reo di essere partito quando il semaforo era ancora rosso.
Secondo quanto si legge nel comunicato: “I Commissari Sportivi hanno esaminato le prove video, i team radio e gli on-board e hanno stabilito che la vettura 11 sia uscita dal pit-stop in modo non sicuro. La vettura 14 ha dovuto intraprendere un’azione evasiva per evitare una collisione. A peggiorare la situazione è stato il fatto che la vettura 11 sia uscita dai box quando le era stato mostrato un semaforo rosso (che indicava di non uscire)“.
Per questo hanno deciso di togliere anche 1 punto sulla Superlicenza di Perez che ora non potrà più permettersi errori fino a settembre 2024, quando gli verranno riaccreditati i primi punti. Situazione da osservare con molta attenzione anche al Fanta F1.
Il rischio della squalifica preoccupa Red Bull
Nonostante la RB20 sia nettamente la miglior vettura in griglia la Red Bull non intende lasciare nemmeno un punto agli avversari. Soprattutto per quanto riguarda la lotta nel campionato costruttori. Dopo le prime due gare il team austriaco è a 87 punti, seguito da Ferrari a 49. Più lontane McLaren e Mercedes a 28 e 26 punti. Il team di Maranello al momento sembra essere l’unico a potersi infilare tra le due Red Bull rubando qualche punticino prezioso per la classifica.
La penalità arrivata a Jeddah quindi pesa particolarmente sul futuro della Red Bull e di Perez che ora ha 8 punti di penalità (sui 12 concessi prima che scatti la squalifica). Un ulteriore errore potrebbe costargli la squalifica per un Gran Premio, e chissà magari anche il sedile in Red Bull.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion