La Ferrari ha passato decisamente momenti migliori da inizio stagione. Dalla doppietta in Bahrain, alla vittoria schiacciante a Melbourne. La F1-75, si dimostra una vettura capace di reagire bene su ogni tipologia di tracciato. Il gap prestazionale con la Red Bull si è via via ridotto dal momento in cui il team di Milton Keynes, ha iniziato a introdurre aggiornamenti importanti. Questo ha portato la RB18 ad un livello di competitività davvero elevato. Da Imola, infatti, la Ferrari ha iniziato a soffrire la carenza di aggiornamenti, introdotti poi a Barcellona.
Un problema inaspettato
I sogni e le speranze di Charles e della Ferrari si sono interrotti di colpo con la perdita di potenza che ha causato il ritiro del pilota monegasco, al comando del gruppo fino al 26° giro. A preoccupare ulteriormente il team è stata anche la problematica sulla Power Unit – targata Ferrari – riscontrata sulla monoposto numero 24 dell’Alfa Romeo, di Guanyu Zhou.
Il rookie cinese nel corso della press conference che apre il weekend di gara a Monaco – per la prima volta conforme al programma degli altri GP – ha dichiarato: “A Barcellona i problemi di affidabilità riguardavano il raffreddamento, per questo ci siamo dovuti ritirare, per salvare il motore. I problemi della Spagna non sono stati però gli stessi di Miami, che erano già stati risolti.”
Alfa Romeo sta disputando un’ottima stagione, soprattutto con Valtteri Bottas, sempre vicino alla top 5. A Monaco le aspettative del team sono alte, vista la corrispondenza di dati positivi con il terzo settore a Barcellona, più o meno indicativo su un riscontro con Monaco.
“Penso che abbiamo un’altra buona opportunità questo weekend “- ha detto Valtteri Bottas in conferenza stampa. “Non sappiamo esattamente cosa aspettarci, ma dovremmo andare meglio che a Barcellona. La forza della nostra vettura sono le curve lente.”
C’è fiducia in casa Ferrari
I problemi riscontrati alla Power Unit del pilota monegasco di casa Ferrari sono stati successivamente analizzati. “Il team ha capito qual è stato il problema a Barcellona e sono fiducioso“. – ha detto Charles in conferenza stampa. Tutta questa fiducia è dovuta anche alla bontà della F1-75 e delle novità introdotte a Barcellona in cui, motore a parte, la vettura ha risposto davvero bene.
“Penso che siamo stati competitivi su ogni pista quest’anno, abbiamo un buon pacchetto. Il nostro punto di forza su Red Bull sono le curve lente. – dice Charles, che tira in ballo la ghiotta occasione del 2021 nelle strade del Principato, sprecata per un errore di troppo del monegasco. Dopo aver fatto la pole al sabato, Charles ha stampato la sua SF21 sul guard rail, cosa che ne ha precluso poi la partenza la domenica. “Nel 2021 con una macchina non competitiva siamo stati davanti qui (Monaco). Però qui mi aspetto anche delle sorprese e potrebbe essere un weekend emozionante. Noi speriamo di andare forte”.
Il ritiro a Barcellona, costato a Charles la leadership del campionato, ancora brucia. Tuttavia, lui e il team sono fiduciosi per l’appuntamento, “in casa” del giovane pilota, che, proprio a Monaco avrà tutto il sostegno dei suoi fan, familiari e amici. “Spero di poter sfruttare il fattore campo e poter concludere finalmente una gara qui. Monaco è il posto dove sono cresciuto e vedere la città che evolve pian piano che arriva il Gran Premio è speciale. Questo weekend ci saranno la mia famiglia e i miei amici qui a guardare la gara dai balconi” ha concluso Charles.
Le parole dei competitor
Monaco, con la sua particolare conformazione è una pista anomala nel calendario. Può essere dunque un tassello relativo per parlare di forze in campo. Tuttavia, essendo un circuito lento e tortuoso, che privilegia chi ha una buona trazione, può essere più nelle corde di chi, prima di tutti riesce a gestire meglio la vettura in queste condizioni, ovvero la Ferrari.
Sergio Perez, reduce da una doppietta, e da uno scontro abbastanza acceso con il team – dopo l’ordine di scuderia di far avanzare Max, vede la Ferrari molto competitiva a Monaco, in cui però non è solo necessario avere una buona macchina, quanto, soprattutto il giusto feeling con la monoposto.
“Ci aspettiamo che le Ferrari saranno molto forti qui. Sono veloci nel lento e già l’anno scorso sono andati bene” ha detto Perez – “E’ una pista piena di sfide, sai di aver centrato l’obiettivo solo quando passi il traguardo. Qui ogni errore può essere decisivo. Bisogna essere precisi e questo feeling va costruito dalle libere e le qualifiche sono importanti”
Anche Max Verstappen si sbilancia, anche se più concentrato sul suo potenziale, e su quello del team, che ha avuto diversi problemi a Barcellona – uno tra tutti il malfunzionamento del DRS. “Useremo la stessa ala, ma spero che il problema sia risolto. Il DRS qui non è così importante, ma mi auguro che il problema sia davvero superato” ha detto Max in conferenza stampa – “Qui dovremo cercare di fare il massimo dei punti. Serve la prestazione sul giro secco e finora per noi è stato un po’ complicato in qualifica. Dovrebbe andare bene alla Ferrari questo circuito, noi dovremo trovare un buon bilanciamento.”