La stagione è ufficialmente iniziata e se i test della scorsa settimana ci hanno dato qualche indizio, a darci la conferma saranno proprio queste tre sessioni di prove libere in Bahrain. Sessioni che iniziano eccezionalmente di giovedì, dovendo disputare il Gran Premio Sabato. A partire dalla prima, che come spesso accade, vuoi perché si disputa di mattina, vuoi perché ce ne sono altre due da poter utilizzare, si è trasformata in una sorta di prolungamento dei test pre-stagione, con team impegnati nelle ultime verifiche sull’aerodinamica e sulle correlazioni con i dati raccolti in galleria del vento. Queste prove libere sono fondamentali soprattutto per quei team che hanno avuto problemi nel corso dei test, e che hanno girato meno in pista, come Williams, McLaren o Alpine. Vediamo quindi cosa è successo nei primi 60 minuti delle prove libere 1 in Bahrain! Nel frattempo vi ricordiamo anche che è possibile inserire le formazioni al Fanta F1.
Dove eravamo rimasti
Siamo arrivati al terzo anno del nuovo ciclo regolamentare con le vetture ad effetto suolo. Negli scorsi due anni c’è stato un solo team a dominare, ovvero Red Bull. La maggior parte dei team si è rifatta alla filosofia progettuale del team austriaco. Che nel frattempo ha preso un’altra strada portando in pista la RB20. Un ibrido tra soluzioni proprie e quelle viste su altre monoposto. Questa differenza ha turbato e non poco la concorrenza, convinta di poter lottare per qualcosa di più di un secondo posto. In particolare ad avere le ambizioni più alte è la Ferrari. Il team di Maranello nella SF-24 vede una monoposto più prevedibile e costante. Nei test sia Leclerc che Sainz hanno mostrato un buon ritmo. Così come la Mercedes, che sogna di poter tornare al vertice nell’ultimo anno con Lewis Hamilton in squadra.
Cosa ci dice la sessione di prove libere 1 in Bahrain
Una sessione molto frenetica quella della mattina, con tutti che da subito sono scesi in pista, fatta eccezione per il campione in carica Max Verstappen, per trovare una correlazione con i dati raccolti durante i test. Ed è proprio l’olandese a prendersi subito la testa della sessione nei primi minuti. Seguito dal compagno di squadra Sergio Perez che ha avuto non pochi problemi durante i test, e da Charles Leclerc. I tempi nella fase iniziale hanno iniziato ad abbassarsi giro dopo giro in quanto la pista ha iniziato a gommarsi. Chi è apparso nuovamente in difficoltà nelle prove libere 1 in Bahrain è l’Alpine. Il team francese non sembra trovare il passo, confermando i dubbi emersi in fase di test. I due militano la parte bassa della classifica.
Dopo la prima mezz’ora la top 10 della classifica vede Piastri in vetta, seguito da Verstappen, Russell, Perez, Hamilton, Alonso, Leclerc, Sainz, Norris e Stroll. Tutti con gomma media. I primi a tentare con la soft sono Ricciardo, Tsunoda, Norris e Piastri.
Tra questi quattro si fa vedere la Racing Bulls, prima con Daniel Ricciardo e quarta con Yuki Tsunoda. C’è un’aspettativa molto alta sull’ex AlphaTauri, considerando la vicinanza sempre più rilevante con la Red Bull e le sensazioni espresse dai due piloti alla vigilia del weekend. Interessante anche il tempo di Leclerc e di Russell con le C2. I due piloti, per pochi millesimi si piazzano subito dietro Verstappen, il migliore a parità di mescola. Tra Verstappen e la Ferrari di Leclerc, nonostante non si conoscano i carichi di benzina c’è un gap di circa 4 decimi. Entrambi sono piuttosto costanti.
Ricciardo chiude la sessione al primo posto
Nella fase finale della sessione in molti hanno provato il passo gara con tempistiche differenziate, lasciando quindi relativamente indisturbato Daniel Ricciardo che si prende la prima personale rivincita con questo primo posto nelle prove libere 1 in Bahrain. Al termine della sessione la top 10 della classifica è la seguente:
Daniel Ricciardo 1:32.869
Lando Norris +0.032
Oscar Piastri +0.244
Yuki Tsunoda +0.314
Fernando Alonso +0.324
Max Verstappen +0.369
George Russell +0.382
Charles Leclerc +0.399
Lewis Hamilton +0.433
Valtteri Bottas +0.485