Dopo 3 mesi pieni di pausa invernale, la F1 è ufficialmente tornata. I test si sono conclusi, è tempo quindi di catapultarsi nel primo week-end della stagione. Scopriamo quindi i segreti del circuito del Bahrain.
Circuito del Bahrain, una storia moderna
Il Bahrain International Circuit è un tracciato ideato dall’architetto Hermann Tilke, designer di altre piste nel calendario. È lungo 5412 metri, è composto da 15 curve e 3 zone DRS. Queste ultime si trovano: tra curva 15 e curva 1 (rettilineo principale), tra la 3 e la 4 e tra la 10 e la 11.
Inaugurato nel 2004, da quella stagione si trova regolarmente tra gli appuntamenti in programma. Il palmares vede in vetta Lewis Hamilton, con 5 vittorie, seguito da Vettel con 4 ed Alonso con 3. Fra i costruttori, la più vincente è Ferrari con 7 piazzamenti sul gradino più alto del podio.
Il record della pista assoluto appartiene a Hamilton in 1’27″664 (2020), mentre quello ufficiale a Pedro de la Rosa in 1’31″447 (2005).
In Bahrain tanto degrado, caldo ed umidità
A livello di caratteristiche, il circuito del Bahrain si tratta di uno dei peggiori per le gomme. Il degrado qui è molto elevato, quindi sarà frequente vedere molti team tentare l’undercut. Esso consiste nel fermarsi prima della macchina davanti, fare un giro molto spinto ed uscire davanti. Il tutto deve però essere fatto in una finestra di 2 o 3 secondi di distacco dalla vettura avanti a sé. Per ovviare al problema, la Pirelli mette a disposizione delle scuderie gli pneumatici C1, C2 e C3. Si trattano dei compound più duraturi dei set a disposizione.
Con le 3 zone dove è possibile aprire l’ala mobile, i sorpassi non dovrebbero mancare. Curva 1 e curva 4 sono i punti preferiti, ma abbiamo visto tentativi anche in altre zone, come quello di Alonso su Hamilton a curva 9.
Si torna a correre dopo i test: chi sono i favoriti?
Avere la prima gara una settimana dopo i test pre-stagionali è ottimo per le scuderie. Gli assetti sono già stati preparati ed i piloti conoscono bene la pista. Ma quindi, chi sono i favoriti per la vittoria? Nei test, lo si sa, ci si nasconde. Se ci dovessimo però basare su ciò che si è visto in questi 3 giorni, si potrebbe dire che Max Verstappen è l’uomo su cui puntare. Per l’olandese, la stagione potrebbe avviarsi come è finita la scorsa, proprio per questo motivo in ottica Fanta F1 la scelta non può che ricadere su di lui. Sempre attenendoci ai test, dietro di lui dovrebbero esserci le due Ferrari, e chissà che uno dei due non possa trovare la magia in qualifica. Quindi, tentare la sorte e schierare o Leclerc o Sainz come capitani potrebbe non essere una brutta idea.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO