Lewis Hamilton tra presente, in Mercedes, e futuro, in Ferrari, a partire dal 2025. Il sette volte campione del mondo, all’interno della consueta conferenza stampa durante i test in Bahrain, fa il punto sulla nuova stagione, quella 2024, che vivrà da pilota Mercedes. “La vettura senza dubbio è migliorata, così come tutti. Saltella un po’ ed è ancora rigida: ma il team ha fatto un bel lavoro durante l’inverno”. La testa è su questa nuova annata, ma è impossibile non pensare anche al 2025, quando Hamilton sarà un nuovo pilota della Ferrari. Una scelta che ha senza dubbio stupito e che sir Lewis ha raccontato così: “In estate avevo firmato il contratto e in quel momento vedevo il mio futuro con Mercedes. A fine anno, invece, si è presentata quest’opportunità e ho deciso di prenderla. La decisione più difficile da fare. Con loro (Mercedes, ndr) abbiamo scritto pagine di storia e questo mi rende molto orgoglioso. Credo però che devo scrivere la mia storia e ho pensato fosse l’ora di iniziare un nuovo capitolo”.
Hamilton spiega il passaggio dalla Mercedes alla Ferrari: “Vedere tutti quei tifosi a Monza è incredibile”
Per Hamilton si realizza il suo sogno da bambino: poter finalmente vestire la casacca della Rossa, proprio come Schumacher. “Credo che per ogni pilota da ragazzino guardare Schumacher all’apice della sua carriera è stato incredibile. Ognuno di noi – racconta Hamilton – quando si vede allo schermo pensa a cosa sarebbe essere pilota Ferrari. Al GP d’Italia a vedere tutti i tifosi italiani è incredibile. L’ho vista anche come una sfida enorme. Da ragazzino giocavo con Michael con quella macchina. Era un sogno e sono davvero entusiasta della scelta fatta”. Tutto è pronto, dunque, per il primo arrivo di Hamilton a Maranello: “Non ci sono mai stato – spiega –. Ho comprato la mia prima Ferrari nel 2010, ma non ho mai avuto l’occasione di andarci essendo in Mercedes”.
Il fattore Vasseur
Il suo arrivo in Ferrari ha senza dubbio spiazzato in tanti. Chi lo ha voluto fortemente a Maranello, oltre al presidente Elkann, è sicuramente Vasseur, col quale Hamilton vanta un ottimo rapporto: “Ho un ottimo rapporto con Vasseur. Ho corso in Formula 3 con lui e abbiamo ottenuto grandissimi successi. Abbiamo costruito le basi del nostro rapporto e siamo sempre rimasti in contatto. Ho sempre pensato che sarebbe diventato un grande team manager, ma non pensavo che potesse interessarsi a me in passato. Sono felice di ritrovarlo e contento di vedere il lavoro che sta facendo”.