Dopo una mattinata caratterizzata dal tombino (che ha colpito anche la Ferrari di Leclerc) si torna in pista sul tracciato di Sakhir per la giornata numero 2 dei test in Bahrain per la stagione 2024. Diversi gli aspetti interessanti per una sessione che, essendosi conclusa un’ora prima nel corso della mattina, si è svolta sulla durata delle cinque ore.
Test Bahrain 2024: Sainz detta il passo nella sessione del pomeriggio della giornata 2
I piloti scesi in pista sono: Perez, Hamilton, Sainz, Norris, Stroll, Ocon, Ricciardo, Bottas, Sargeant e Magnussen. Prima di dar spazio a loro, però, i piloti del mattino hanno svolto l’ora che avevano perso in mattinata. In casa Ferrari, dunque, Leclerc ha girato per la sua ultima ora, svolgendo il long run in 1:38.00 accusando un crollo solo negli ultimi 4 giri. La SF-24, al momento, si dimostra esser una vettura molto buona e abbastanza in forma. A certificare gli ottimi riscontri è anche la miglior prestazione di Sainz che in 1:29.921 si posiziona davanti a tutti, seguito da Perez. Il primo posto dello spagnolo è però stato realizzato con gomma C4, mentre il pilota Red Bull è stato il migliore con la C3.
Le speranze Mercedes
“È stato grandioso tornare in macchina. Sembra stiamo andando nella direzione giusta. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Abbiamo ancora una salita da dover scalare. La macchina sembra andar bene anche se interpretare i tempi è molto difficile. Red Bull resta però ancora favorita”. Con queste parole Russell ha fatto il punto sulla situazione in casa Mercedes. Il pilota inglese non ha corso durante tutta la seconda giornata dei test in Bahrain, ma le sue indicazioni lasciano ben sperare, così come quelle di Hamilton, terzo.
Ancora problemi per Perez!
Discorso diverso in casa Red Bull con Sergio Perez che ha svolto un lavoro completamente diverso rispetto ai suoi rivali. Il messicano, infatti, si è concentrato su un long run concluso con la gomma C1 molto molto positivo inizialmente, per poi chiudere con simulazione giro secco verso la parte finale della giornata. Dopo i problemi ai freni della mattinata, non sono però mancate nuove complicazioni per Perez, costretto a rientrare ai box a 2 ore e 50 dalla fine della sessione. Già seconda complicanza di giornata per la RB20. Dopo circa 10 minuti, però, il numero#11 della griglia è sceso subito in pista: nessun grave problema dunque sulla sua monoposto. In casa Aston Martin, invece, Stroll in pista con la C3 preferisce concentrarsi sul giro secco che lo porta al settimo posto in classifica.
Tanti long run, ma quanto vola Ferrari
Il pomeriggio è caratterizzato particolarmente dai long run. Viaggiano e danno ottimi segnali sia Carlos Sainz che Lewis Hamilton. Entrambi i piloti hanno dimostrato di aver un buon passo e di essere particolarmente in feeling con la vettura. Va detto, però, che non si conosce il carburante presente sulle monoposto e, proprio per questo, poter stilare delle gerarchie risulta esser impossibile. Lo spagnolo però ha convinto sotto ogni punto di vista, dimostrando grandissima costanza ma soprattutto un passo davvero forte. Oltre al grande ritmo dettato da Hamilton e Sainz, era partito in maniera abbastanza forte anche Norris che è stato subito costretto ad alzare bandiera bianca, rientrando ai box e concludendo anzitempo il giorno 2 dei Test 2024 in Bahrain.
Test Bahrain 2024: chiusa la giornata 2, domani di nuovo in pista
Volge al termine anche la seconda giornata dei Test. Nuove indicazioni, migliori senza dubbio rispetto alla giornata di ieri e diversi spunti da poter trattare. L’appuntamento, adesso, è alla giornata di domani con l’ultimo giorno assolutamente da non perdere prima dell’inizio definitivo della stagione.