Frederic Vasseur è carico: il team principal della Ferrari, nel giorno di presentazione della nuova monoposto, la SF-24, ha fatto il punto sulle nuove aspettative in vista dell’annata 2024. “È un po’ troppo presto per avere un quadro chiaro delle prestazioni. Abbiamo fatto 5 giri oggi ma avremo un quadro molto più chiaro la settimana prossima in Bahrain. Senza dubbio abbiamo tratto i frutti dal finale di stagione della scorsa annata che era stata positiva. Abbiamo lavorato sui punti deboli del 2023 creando una vettura migliore: abbiamo fatto dei passi avanti. La cosa più importante è mantenere la mentalità avuta nell’ultima parte di stagione. Dobbiamo essere più aggressivi: il distacco con la vettura più veloce in qualifica era di +0.300. Sappiamo che Red Bull era migliore in alcune aree e noi dobbiamo migliorare lì. Dobbiamo capitalizzare sull’ultima parte di stagione”.
Ferrari, Vasseur: “La SF-24 al 90% nuova. Sainz? Non si può avere il freno a mano”
La testa di tanti è già al 2025, quando in Ferrari arriverà Lewis Hamilton: “È senza dubbio un’enorme opportunità per la Ferrari, ma riguarda il 2025. Ora la testa deve essere sul 2024: abbiamo dato questo annuncio per evitare cali di prestazioni durante l’anno e concentrarci su questa stagione. Sappiamo quello che c’è in gioco e non vediamo l’ora di viverlo”. Conclusa, però, la chiosa su Hamilton, Vasseur detta gli obiettivi per l’annata 2024, che vedrà Carlos grande protagonista: “Carlos è un pilota molto professionale: non sono assolutamente preoccupato. Sono sicuro che spingerà fino all’ultima circa dell’ultimo giro del 2024, così come io spingerò fino all’ultimo giro per lui. C’è un grande rapporto tra di noi. Quando si corre per Ferrari non si può avere il freno a mano”.
“Dobbiamo concentrarci su noi stessi”
“Alla fine la vettura è al 90% nuova. Abbiamo lavorato tanto e siamo concentrati sui punti deboli della stagione. Le prime sensazioni dei piloti sono molto positive. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, sapendo dove dobbiamo lavorare. Nessuno può prevedere come andrà la stagione. Nessuno può fare previsioni: dobbiamo lavorare e migliorare i nostri punti deboli, ma sappiamo che è un processo senza fine perché anche se parti bene in Bahrain non puoi già sapere se la stagione andrà o meno così. L’anno scorso, per come era iniziata, nessuno avrebbe pensato che avremmo conquistato 7 pole position”.