I team di Formula 2 nella giornata di mercoledì 24 hanno avuto il loro ‘primo assaggio’ della nuova auto 2024 con uno Shakedown al Circuit de Barcelona-Catalunya in Spagna. Tra i nomi più attesi Andrea Kimi Antonelli al suo debutto in F2.
Uno ‘Shakedown’ per le nuove F2 positivo
Cielo sereno e temperature fredde aprono la nuova stagione di F2. Una monoposto per team e 20 piloti confermati per accumulare chilometri utili in vista della stagione 2024 . Gli obiettivi principali di questa giornata erano ricercare affidabilità e comprendere le nuove monoposto, simulando passo gara e tempi costanti. Il tutto racchiuso in sole sei ore.
Shakedown che ha visto tra i più attesi in F2 sicuramente Andrea Kimi Antonelli e Oliver Bearman. Il pilota italiano insieme al team PREMA Racing ha ottenuto il maggior numero di giri per un totale di 53. La simulazione più lunga della giornata è proprio sua, arrivata nel pomeriggio simulando un long run di circa 13 giri.
Un primo approccio alle nuove monoposto di Formula 2
La nuova stagione si apre nella mattinata con un Shakedown che conta un totale di circa 286 giri e 1330 chilometri. È il team Van Amersfoort Racing il primo team a scendere in pista alle 9 del mattino ora locale, con Enzo Fittipaldi al volante su gomme dure Pirelli mentre il team Invicta Racing detiene il maggior chilometraggio di 38 giri. Sessioni di ambientamento per Prema e Antonelli.
Sessioni di cui si sa relativamente poco, lo scopo di questo Shakedown era approcciare alle nuove monoposto dal design rivisto e dalle forme nuove. Bisognava assicurarsi che tutti i sistemi funzionassero bene ed essere al corrente dei comportamenti delle nuove vetture.
Il direttore tecnico della F2 Pierre-Alain Michot si è detto soddisfatto di quanto raccolto in queste sessioni: “È stato davvero emozionante vedere le vetture lasciare i box. Vederle ritornare tutte in pit-lane senza nessun tipo di problema è stato positivo. Non ci sono state bandiere rosse, quindi significa che le vetture si sono comportate come previsto e i team stanno imparando come utilizzarle“.
“Le squadre sono state in grado di completare un discreto chilometraggio, il che è un buon primo passo. Non ci sono state bandiere rosse, il che significa che tutte le auto si sono comportate come previsto. Il prossimo step saranno i tre giorni di test pre-stagione in Bahrain, con tutte le 22 auto.”