Sappiamo bene come, in una generazione così globalizzata, l’opinione sui social sia fondamentale. Tutto ciò che passa attraverso i canali multimediali viene visionato da milioni di persone e, a volte, può cambiare completamente le decisioni di aziende internazionali. Uno dei team più bersagliati nell’ambito Formula 1 sui social è la Ferrari, la cui scia di non vittorie e di mancati titoli la rende una preda facile. In questo caso a prendersela con la Ferrari è stato un avversario, un tecnico storico della Red Bull: Calum Nicholas.
Calum Nicholas sulla Ferrari: “Ogni anno guadagnano 1 milione di cavalli”
La propria opinione si basa soprattutto sul numero di seguiti: più se ne hanno, più le proprie idee vengono ascoltate. Tutto è accentuato dal proprio lavoro, e se lavori per una scuderia come la Red Bull ciò che pensi interessa a molti. Calum Nicholas, tecnico senior dell’assemblaggio della power unit dal 2015, ha un proprio canale, f1mech, con 23 mila follower su X e 193 mila su Instagram.
Il meccanico del team austriaco recentemente ha pubblicato una frase sui suoi profili in cui parlava del pre-season della Formula 1: “La fase che precede l’inizio di una nuova stagione non è mai iniziato fino a quando qualche articolo a caso afferma che la Ferrari ha guadagnato 1 milione di cavalli”. Parole davvero pesanti, che vanno a deridere in maniera importante un marchio centenario come quello del cavallino rampante.
Frase pesante, ma quanto c’è di vero?
Pur essendo una frase davvero forte, non si può dire che si stia dicendo qualcosa di sbagliato. Durante la pausa invernale, le indiscrezioni derivanti da Maranello sono infinite. La maggior parte di queste riguardano le performance al simulatore della nuova monoposto italiana. Ogni anno, gli occhi dei Tifosi fremono di gioia al vedere queste notizie, che però poi non si rilevano del tutto esatte in pista. Lo stesso Nicholas ha affermato che è impossibile che queste notizie siano diffuse dalla Ferrari stessa, ma siano in realtà i giornalisti ad inventarsi il tutto. Gli appassionati della scuderia italiana ovviamente sperano che quest’anno la musica sull’argomento possa definitivamente cambiare.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO