Toto Wolff con Lewis Hamilton per il titolo, anche per la stagione 2024. Il team principal della Mercedes, all’interno di un’intervista esclusiva concessa a “La Gazzetta dello Sport”, ha spiegato le sue aspettative in vista della nuova annata di F1. L’obiettivo sarà il titolo, ma tutto dipenderà dalla vettura in quanto la coppia piloti, composta da Russell e soprattutto da Lewis Hamilton (fresco di rinnovo), ha già dimostrato tutto il suo valore. A spiegarlo è lo stesso Wolff che, sulla possibilità di vedere un Hamilton lottare per il titolo, non ci ha pensato due volte: “Chiaramente sì, e lo sottolineo con forza. C’è un motivo per cui Lewis ha battuto tutti i record e ha anche conquistato ben sette titoli mondiali. Il tutto è legato alla sua grane abilità: è di un livello superiore. Se gli daremo una buona vettura, della quale lui sa di potersi fidare, può tornare senza problemi davanti a tutti. E i dubbi, in chi vive di performance elevatissime, sono necessari. Interrogarsi spesso è una parte importante del carattere, che aiuta a migliorare e crescere. Tutta la gente straordinaria che ho incontrato nella vita è fatta così”.
Wolff riparte da Hamilton per il titolo nel 2024: “Possiamo farcela”
La speranza c’è. A parlare, però, come sempre sarà la pista. Red Bull parte favorita, ma Wolff non ha intenzione di mollare: “Partire senza crederci – spiega Wolff – sarebbe sbagliato. Non dobbiamo piazzare tutte le nostre energie già sul 2026: sarebbe pericoloso. Alcuni team lo hanno fatto in passato e hanno fallito. La Red Bull è senza dubbio davanti a tutti in termini di pacchetto, pilota compreso, ma è bello provare a batterli già nel 2024. Non puoi iniziare un anno dicendo che non vincerai. Si riparte comunque da zero. Basti vedere e considerare quanto fatto da McLaren nella passata stagione”.
E sulla nuova W15…
Wolff ci crede. Per poter tornare all’attacco, però, servirà una vettura completamente diversa da quella vista sia nel 2022 che nell’ultima stagione. “Posso già dirvi – ha raccontato Wolff – che la nuova vettura ha girato al simulatore e non sembra per niente la monoposto degli ultimi due anni. Vuol dire poco, chiaro, ma vedremo cosa succederà. Si fallisce e ci si rialza, più volte se è necessario”.