Frederic Vasseur crede e sostiene l’idea della F1 sull’avere sempre più Gran Premi in calendario. La stagione 2024, che aprirà ufficialmente le porte con il GP del Bahrain il prossimo 2 marzo, sarà la più lunga di sempre, con ben 24 gare. Un numero che, per la maggior parte degli addetti ai lavori (piloti compresi), viene ritenuto esagerato. Chi invece non è sulla stessa linea è il team principal della Ferrari Vasseur che, analizzando la lunga annata di Formula 1, ha già trovato l’opzione per poter garantire maggior freschezza a tutto il personale dei team: “Dobbiamo avere il miglior approccio per i meccanici, perché anche loro fanno parte delle prestazioni, fanno parte dell’affidabilità. Non era casuale che ci fossero più errori nei pit stop ad Abu Dhabi rispetto ad altre gare. Penso che tutti fossero esausti”.
“Bisogna avere una rotazione dei meccanici”
“Questo significa che dobbiamo pensare, forse, ad avere una rotazione in termini di meccanici, o a mantenere alcuni meccanici a fare le gare e ad avere un altro gruppo di meccanici a casa, che si prenda cura delle vetture quando tornano alla fabbrica. Penso che abbiamo spazio per fare qualcosa, abbiamo spazio per gestirlo in un modo migliore”.
Vasseur: “Il calendario di F1 è lungo? Dobbiamo cavalcare l’onda”
Il numero di gare, dall’arrivo di Liberty, non fa altro che aumentare. Per i piloti servirebbe diminuirlo, mentre Vasseur sposa la scelta della F1 di avere un calendario così lungo, mettendo in risalto il grande passo in avanti fatto dall’arrivo di Liberty Media. Un grande momento, quello che vive attualmente la Formula 1 e sul quale non si può non investire: “Dobbiamo tenere presente – spiega Vasseur – che un paio di anni fa facevamo fatica a trovare piste ed eventi. Oggi abbiamo molte proposte, abbiamo l’opportunità di poter fare 24 eventi e anche di essere probabilmente un po’ selettivi sulla scelta. Sicuramente – ha continuato – dobbiamo lavorare sul calendario“.
“Quest’anno, per dire, avremo la prima parte della stagione nell’Estremo Oriente con Melbourne, Giappone e Cina di seguito, quindi permetteremo ad alcuni meccanici e piloti di rimanere qualche volta in questa parte del mondo, sarà utile. Poi dobbiamo gestire bene la squadra, fargli riposare un po‘, ma non credo che dobbiamo ridurre il numero degli eventi” ha concluso il team principal.