“Tanta roba”. Durante i tre giorni di test in Bahrain, una settimana fa, Mattia Binotto ha descritto così il lavoro che i suoi ingegneri erano riusciti a fare per la realizzare la F1-75. Una vettura che convinceva sempre di più, ma erano solo test. Si è arrivati in Bahrain, alla prima gara dell’anno, con la convinzione di poter fare bene, ma col presentimento che alcuni team si stessero ancora nascondendo. Aspettative confermate… a metà. Perché la Ferrari c’è. E’ tornata. Il team di Maranello colleziona una meravigliosa doppietta alla prima gara dell’anno con il predestinato Charles Leclerc che chiude davanti al compagno Carlos Sainz. Uno-due. Come dodici anni fa in Bahrain. Una vittoria che vale più di mille parole. Dopo anni e stagioni piene di peripezie, è arrivato il momento anche per i tifosi della Rossa di godersi una gioia che mancava da 903 giorni.
Tutto perfetto
La Rossa non ha sbagliato niente. Sì, niente. La strategia è stata perfetta. I pit stop, impeccabili, i più veloci di tutti. A fare la differenza sembra essere una componente: il motore. La F1-75 in rettilineo sembrava imprendibile. Anche la safety-car che, più che mettere in difficoltà la Rossa, ha aiutato Sainz a centrare la seconda posizione(sfruttando ovviamente anche il problema avuto da Verstappen). Sono infatti ben quattro le vetture motorizzate Ferrari che hanno chiuso nelle prime sei posizioni. Risultati che evidenziano ancor di più il lavoro fatto a Maranello.
Leclerc: “Il lavoro fatto dai ragazzi è stato incredibile”
E’ la notte del predestinato. Leclerc ha finalmente la vettura per poter far bene. Ovvio che la costanza è il fattore più importante, ma ora il monegasco, questa prima vittoria in stagione, vuole solo godersela: “Sono davvero felice. Gli ultimi 2 anni sono stati incredibilmente difficili per noi e sapevamo che questa avrebbe potuto essere una grande opportunità per il team. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile costruendo e consegnandoci questa macchina fantastica. Siamo partiti nel miglior modo possibile con pole, vittoria, giro più veloce e doppietta grazie al secondo posto di Carlos. Non avremmo potuto sperare di meglio. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto sebbene gli ultimi 2 anni siano stati molto difficili per noi”.
La certezza spagnola
Quella del Bahrain, non è solo la vittoria di Leclerc, ma di un gruppo. Di una scuderia che si chiama Ferrari che colleziona anche il secondo posto in classifica grazie a Carlos Sainz: “Prima di tutto voglio fare le congratulazioni a Charles. La Ferrari è tornata, davvero. Abbiamo fatto una bella doppietta e questi sono i posti che il team dovrebbe sempre occupare. Avremmo dovuto ottenere questi risultati negli ultimi due anni, ma con il duro lavoro siamo riusciti a ritornare. Per me è stata una giornata complicata. Non voglio mentire, non avevo il passo ma ho tenuto duro e sono riuscito a portare a casa un secondo posto che ha consentito al team di ottenere questa doppietta. Ho un po’ di lavoro da fare nelle prossime giornate, ma sono certo che tornerò ancora più forte”.
Chi ci ha sempre creduto
Un’altra persona che è riuscita a togliersi un bel po’ di soddisfazioni è stato il team principal della Ferrari, Mattia Binotto che, al termine del Gran Premio, ha dichiarato: “Sono Contento. Bellissimo risultato di squadra. Personalmente non ho mai dubitato della squadra. Magari qualcuno l’ha fatto. Io so che la squadra è forte, ha lavorato in modo unito. Credo anche che si sia stretta dopo i problemi del 2020. Si è fatto di tutto per arrivare ad oggi preparati. Oggi miglior risultato non si poteva sperare. Bello venire alla gara e sapere di poter lottare per il risultato migliore. La prossima settimana siamo già a Gedda, una pista completamente diversa. Siamo curiosi di vedere come andremo lì. Poi io penso già a Imola. Abbiamo tanta voglia di vedere i nostri tifosi”.
Chi ben comincia è a metà dell’opera. La Ferrari ha iniziato alla grande. Ora testa alla prossima, settimana prossima a Jeddah. Una pista particolare, caratterizzata da bandiere rosse e safety-car che magari, come in Bahrain, possono anche aiutare la Ferrari…non che ce ne sia bisogno.