Come già è ben noto da tempo, la stagione 2024 sarà la più lunga di sempre, con ben 24 gare in programma nel calendario di Formula 1. Questo grazie anche al ritorno in calendario del circuito di Shanghai, in Cina. Tracciato che dall’inizio della pandemia è sempre stato chiuso per le politiche restrittive del paese.
Spettacolo, salute e calendario molto folto: FIA e team i team di Formula 1 si mettono d’accordo
Dal punto di vista dello spettacolo, nel 2024, avere così tanti gran premi da guardare all’interno di un calendario di Formula 1 sarà senza dubbio molto gradito dai fan. Diventerebbe un male se dovessimo assistere ad un’annata simile a quella 2023, dove il dominio di Max Verstappen ha reso la maggior parte delle gare monotone e noiose. Tutto ciò comporta ad un allontanamento dei fan dopo due stagioni come quelle 2021 e 2022, che avevano visto un aumento esponenziale delle persone interessate alla disciplina.
Visto dal lato delle scuderie, però, tutto ciò ha solo lati negativi. Più appuntamenti vogliono dire più lavoro, soprattutto ravvicinato. E gli spostamenti da un continente all’altro non aiutano minimamente meccanici ed ingegneri, soprattutto quelli costretti a stare sempre a contatto con le vetture. Per questo, la FIA, in accordo con i team, starebbe pensando ad un limite di gare a cui ogni membro delle scuderie possa partecipare. Questo servirebbe per ridurre al minimo lo stress accumulato da tutto il personale e rendere più performante tutta la “macchina organizzativa”.
Allison conferma il tutto: “Manca solo l’ufficialità”
Quella che fine a poche settimane fa sembrava solo un’ipotesi sembra essere già diventata realtà. Come infatti ha confermato James Allison, direttore tecnico della Mercedes, la Federazione ha già pensato a questo piano. L’unico ostacolo sembra solamente il budget cap, ma il britannico ha spiegato come sarà lavoro dei team organizzarsi al meglio per essere sempre competitivi: “Per le persone che sono sempre in viaggio con la squadra, avere una stagione così lunga significherebbe passare almeno metà anno a viaggiare, e questo non fa affatto bene. Se mettiamo in conto anche la pausa invernale dove bisogna sviluppare l’auto per l’anno prossimo, allora non c’è un attimo di riposo. Per questo la F1 sta già pensando a come gestire la situazione. Con il budget cap, il ricambio del personale è impossibile, ma limitare le gare per ogni singolo membro delle scuderie potrebbe essere un’idea. Ovviamente, ogni team dovrà sapersi organizzare, e anche questo può essere un fattore che può determinare un week-end fatto nel migliore dei modi”.
Articolo di Francesco Orlando