Più volte durante l’intero arco di una stagione, il Consiglio Generale della FIA si riunisce in un’assemblea per discutere di varie situazioni. Queste possono riguardare il tema della sicurezza, come nel 2022 con il porpoising. In quella determinata circostanza venne approvata la Direttiva Tecnica N°39, conosciuta ad oggi semplicemente come TD-39. La regola prevedeva e prevede tutt’ora dei controlli più severi per ridurre a soglie sopportabili il saltellamento delle vetture. Regolamento che ha subito ancora qualche cambiamento da parte della FIA per il 2024.
Modifiche minori al regolamento 2024 da parte della FIA, aspettando le nuove Sprint
Nelle scorse settimane, quell’assemblea citata in precedenza è stata convocata per l’ultima volta in questo 2023. Come sempre, è stato fatto un bilancio a 360° sull’annata appena trascorsa, con uno sguardo a quello successivo. È stato infatti confermato e ratificato il calendario 2024. Sarà il più lungo di sempre, con ben 24 gran premi. Tuttavia, l’argomento principale all’ordine del giorno è stata la sicurezza, motivo principale per cui vengono convocate queste riunioni. Si è deciso di aggiungere dei dispositivi di raffreddamento alle vetture in caso di condizioni di caldo estremo. Scelta fatta molto probabilmente visti gli avvenimenti occorsi al GP del Qatar, dove i piloti hanno affrontato una delle gare più difficili della storia. Inoltre, è stato ridotto il numero ed il peso dei rinforzi in metallo montati sotto al fondo, in quanto ritenuti pericolosi se dovessero staccarsi.
Ciò che tutti però aspettano è il nuovo format delle Sprint Race. Come sempre, in giro si sentono tantissime speculazioni, ma nulla di ufficiale è stato pronunciato dalla Federazione.
Cambia la procedura prima della partenza: si passa da 50 a 40 minuti
Delle modifiche apportate al regolamento, non tutte sono state riportate, ma solo quelle minori. Alcune di carattere importante, però, sono state comunicate. Quella che più risalta è sicuramente la modifica alla procedura prima della partenza. Dalla prima apertura della pit lane al giro di formazione non passeranno più 50 minuti, bensì 40. Inoltre, tutti i meccanici dovranno allontanarsi dalla macchina 90 secondi prima del giro di ricognizione. Ciò significa che non vedremo più uomini con le tute della propria scuderia stare vicino alle auto con sistemi di raffreddamento fino all’ultimo. Questo, ovviamente, va di pari passo all’esperimento della FIA nel cercare di eliminare completamente le termocoperte. I piloti, quindi, al via del giro di preparazione, avranno gomme ancora più fredde, e la bravura di ognuno di loro può essere la chiave di una buona partenza rispetto ad una orribile.
Articolo di Francesco Orlando