La stagione 2023 di Formula 1 è terminata, come ormai di consueto da qualche anno, ad Abu Dhabi, e Perez non smette di far parlare su di sé, visto l’accaduto con gli steward. Il pilota messicano, infatti, sfogandosi in un team radio al termine della gara, ha criticato la penalità ricevuta e il comportamento tenuto quest’anno dai commissari della FIA.
Il dito puntato di Perez contro gli steward ad Abu Dhabi
Il pilota della Red Bull ha ricevuto una penalità di cinque secondi sulla griglia di arrivo per “aver costretto un pilota fuori dalla pista“. Quella dicitura che durante le gare appare in sovraimpressione in inglese: “Forcing another driver off the track“. Il pilota costretto fuori pista da Perez ad Abu Dhabi è il pilota McLaren Lando Norris. Questa penalità non è stata, naturalmente, gradita da Perez, il quale in team radio si è lamentato: “Gli steward sono una barzelletta. Non ci posso credere, voglio dire, sono stati molto scarsi quest’anno, ma questo è uno scherzo. È stato davvero uno scherzo. Non posso credere che abbiano dato una penalità per questo. Mi dispiace per voi ragazzi, avremmo meritato un podio in pista, ma sapete che questi commissari non sono al livello della Formula 1. Ma chi erano?“.
Tali proteste di Perez risultano agli steward ad Abu Dhabi come una violazione del Codice Sportivo Internazionale. Codice che accoglie le critiche, ma a questo livello le compara a insulti personali. Gli steward hanno dichiarato altresì di essere in conflitto con la questione, in quanto sono stati loro stessi presi di mira nelle dichiarazioni radiofoniche. Di solito, in casi come questo, la questione sarebbe deferita alla commissione di Commissari Sportivi della gara successiva. Ma ieri, essendo quello di Abu Dhabi il GP conclusivo della stagione, è stato necessario dirimere la questione in quella sede. Non senza una vaga reminescenza di quanto accaduto due anni prima…
Le (necessarie) scuse di Perez
L’accaduto ha, pertanto, comportato delle conseguenze ulteriori alla penalità. Nella fattispecie, Perez ha ricevuto un “warning“, ossia un ammonimento ufficiale dagli steward di Abu Dhabi. In sede di confronto, il numero 11 ha poi porto scuse sincere, spiegando che i suoi commenti non volevano risultare offensivi, ma erano il frutto della foga del momento. Il tutto dimenticandosi di essere in diretta mondiale. I Commissari Sportivi hanno accettato tali dichiarazioni e scuse, tenendo conto anche del fatto che Perez è sempre stato estremamente rispettoso durante i confronti con i Commissari Sportivi.
Infatti l’incidente con Norris è stato riesaminato in dettaglio a sua volta. E Perez, pur continuando a non essere concorde sulla decisione, ha dichiarato di poter comprendere il punto di vista dei Commissari Sportivi sull’incidente.