Negli scorsi mesi, Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, aveva effettuato una visita nella fabbrica dei motori Red Bull. Il suo passaggio a Milton Keynes era stato inteso come una possibile rottura con il fornitore attuale del team papaya, ovvero la Mercedes. Tutto completamente smentito.
McLaren e Mercedes fino al 2030, arriva il rinnovo sulla fornitura di power unit
Durante le FP1 del GP d’Abu Dhabi, infatti, è arrivata l’ufficialità: il team tedesco fornirà le power unit a quello inglese fino al 2030. L’attuale contratto scadeva nel 2025, ultima stagione prima del passaggio ai nuovi motori sempre più ibridi. Sono state quindi fatte delle comparazioni fra la PU Red Bull e quella Mercedes, ritenendo la seconda comunque molto valida.
Un binomio che va avanti dal 1995, fermatasi nel 2014 quando McLaren scelse Honda come motorista, per poi tornare nel 2021. 3 titoli piloti, 2 per Mika Hakkinen ed 1 per Lewis Hamilton, ma anche 1 titolo costruttori nel 1998. Per concludere, 77 pole position e 79 vittorie, con 91 giri veloci allegati.
Le parole di Brown e Toto Wolff dopo il rinnovo
Per ufficializzare il tutto, lo stesso AD Zak Brown ha deciso di parlare di questa partnership. In questa piccola intervista, si è sottolineata la fiducia che si vuole dare al motorista tedesco come già fatto in questi anni: “Mercedes-Benz è stato un partner brillante e affidabile per il Team McLaren di Formula 1. L’estensione conferma la fiducia che i nostri azionisti e l’intero team hanno nei loro propulsori. Abbiamo, e possiamo dirlo, avuto successo insieme, sia nelle ultime tre stagioni che in quelle precedenti. Non vediamo l’ora di avere successo nel prossimo futuro per continuare il nostro viaggio con l’obiettivo di lottare in testa alla griglia”.
Non è mancata la risposta del Team Principal della Mercedes Toto Wolff, il quale ha parlato di una fornitura trasparente e sincera: “Lavorare con squadre clienti di grandissimo livello è da sempre un nostro punto di forza per quel che riguarda il nostro impegno nel mondo del motorsport. Inutile nascondere che porti tanti vantaggi: in primis fornisce un chiaro termine di paragone, ci permette di velocizzare il nostro apprendimento tecnico e inoltre rafforza il business complessivo della F1 per Mercedes-Benz. Basti vedere la McLaren che è da sempre stata una concorrente agguerrita e leale fin dal 2021, soprattutto nella seconda metà di questa stagione. Le prestazioni della McLaren sottolineano l’importanza di una fornitura paritaria a tutti i team clienti di questo sport se vogliamo raggiungere l’obiettivo di 10 team in grado di lottare per il podio”.