All’ultimo appuntamento stagionale ad Abu Dhabi, Ferrari e Mercedes arrivano appaiate. Solo 4 punti li separano l’una dall’altra per conquistare il secondo posto nei costruttori. Un traguardo che non vale un titolo ma che per l’una o per l’altra può significare salvare la stagione. Abu Dhabi chiama alla memoria scontri all’ultimo punto, con team e piloti ritrovatosi spesso a giocarsi il titolo sul circuito di Yas Marina. É successo anche nel 2021, con l’avvincente battaglia per il titolo tra Verstappen e Hamilton decisa, nel finale da una Safety Car e dallo stravolgimento del regolamento che ha portato al licenziamento del direttore di gara Michael Masi.
Abu Dhabi 2021 è un episodio che tutt’ora divide l’opinione pubblica, e che ha gettato diverse ombre sulla Federazione e sul Circus. Toto Wolff a Las Vegas, gara in cui la Ferrari ha recuperato diversi punti portandosi a -4 dalla scuderia della stella a tre punte con la quale si gioca il secondo posto nei costruttori ad Abu Dhabi, è tornato a parlare del passato con una stoccata diretta proprio a Michael Masi.
Ferrari e Mercedes si giocano la stagione ad Abu Dhabi
Il GP di Las Vegas è stato un duro colpo per la Mercedes: George Russell, quarto in gara, è retrocesso all’ottavo a causa di una penalità, mentre Lewis Hamilton, settimo, ha subito una foratura dopo un contatto. Questi eventi, uniti alle ottime prestazioni della SF-23 sul circuito cittadino hanno permesso alla Ferrari di accorciare il gap in classifica costruttori. La lotta dovrà dunque consumarsi ad Abu Dhabi. Tappa che evoca brutti ricordi per i tifosi Mercedes e per il Team Principal Toto Wolff, che non perde occasione per rivendicare il titolo piloti sfuggitogli nel 2021.
Wolff: “Ad Abu Dhabi avremo un direttore di gara adeguato”
“Andremo lì più o meno a pari punti – ha commentato Wolff – ma con un direttore di gara adeguato, quindi dovrebbe andare tutto bene“. La sfida tra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto si prospetta intensa, ma per Wolff il risultato non fa una grande differenza, sebbene riconosca l’interesse economico in gioco. “Ad essere onesti, è bello avere la possibilità di chiudere secondi, come risultato positivo per finire la stagione, ma tra secondo e terzo posto per me cambia poco entrambi non mi rendono particolarmente felice in nessun modo. Tutto dipenderà da quest’ultimo fine settimana. Loro sono molto veloci e hanno fatto un buon lavoro. Penso che a Las Vegas avremmo potuto essere alla pari. Ma il risultato ha mostrato qualcosa di diverso. Bisognerà correre e vedere chi avrà la meglio“.
Ricordiamo che la Mercedes ad Abu Dhabi affronterà le FP1 con Frederik Vesti al volante, al posto di Hamilton, permettendo al giovane danese di salire nuovamente a bordo della W14.