Gara complicata che deriva da un week-end complicato. Carlos Sainz conclude la sua prestazione in sesta posizione. Brutta partenza, bloccaggio in curva 1 e contatto con Hamilton. Lo spagnolo si ritrova in ultima posizione al primo giro ed è costretto a rimontare. Grazie al grande passo dimostrato dalla Ferrari ed alla penalità di George Russell, il nativo di Madrid si assicura la P6. Otto punti che valgono oro per il campionato costruttori, dove il team di Maranello si trova a soli 4 punti dalla Mercedes seconda.
La disamina di Carlos al termine del GP di Las Vegas
Intervistato da SkySport, il madrileno ha parlato della complicata partenza a centro gruppo e dei tanti bloccaggi che lo hanno visto coinvolto: “Una gara molto difficile partendo da metà gruppo. C’era pochissimo grip in partenza perché le gomme erano fredde, perciò tutti hanno fatto dei bloccaggi, me compreso. Probabilmente il grip è mancato perché all’interno la pista era davvero sporca, e anche l’aria non pulita in faccia non ha aiutato. Fortunatamente siamo riusciti a rimontare dall’ultima posizione in cui ci siamo ritrovati fino alla sesta”.
Il passo c’era, ma Sainz non è riuscito a sfruttarlo
Continuando nelle sue dichiarazioni, il 29enne spagnolo ha fatto sapere di non essere contento della sua gara. Ovviamente tutto nasce dal tombino delle FP1 visto che, senza quell’inconveniente, oggi si poteva lottare per qualcosa di importante: “Ovviamente non sono contento del risultato. La macchina oggi aveva il passo per lottare per il podio, se non addirittura per la vittoria. Per me è un week-end da dimenticare in fretta. Fortunatamente la P6 ci permette di portare a casa 8 punti importanti – ha concluso Sainz – 4 punti dalla Mercedes non sono niente, valgono una posizione o due. Andremo ad Abu Dhabi per batterli, soprattutto io perché ho voglia di riprendermi dopo quello che è successo questo fine settimana”.
Articolo di Francesco Orlando