Che gara a Las Vegas! Il caos al via, l’incidente di Norris, la lotta tra le Red Bull e Leclerc. Andiamo a ripercorrere tutte le emozioni di questo GP.
La gara inizia con Max Verstappen che parte meglio di Charles Leclerc nei primi metri, affonda la staccata e accompagna il monegasco fuori dalla pista, sorpassandolo. Nel frattempo, alle loro spalle Fernando Alonso si gira durante un tentativo di sorpasso, rovinando la sua gara e quella di Sergio Perez e Valtteri Bottas.
Negli stessi momenti, Sainz colpisce Hamilton mentre cerca di sorpassarlo: lo spagnolo si gira, mentre il britannico ne esce indenne. Passano solo alcuni giri ed entra in pista la safety car. Lando Norris ha perso il controllo della macchina ed è andato a muro.
Al 16esimo giro, mentre Russell (terzo) rientra ai box, Leclerc guadagna tempo su Verstappen, in crisi con le gomme, e si attacca alla sua Red Bull. Verstappen rientra ai box per cambiare le sue gomme e scontare la penalità di 5 secondi. Dopo il pitstop, l’olandese rientra in pista alle spalle di Russell.
Nel frattempo, alle loro spalle, Hamilton sorpassa Piastri. I due si toccano leggermente, provocando una foratura ad entrambe le vetture. Piastri torna in pista 13esimo, mentre Hamilton crolla in 18esima posizione dopo la sosta ai box.
Anche Leclerc effettua il suo pitstop: 3.9 secondi. Rientra in terza posizione, dietro al leader Perez (fermatosi al primo giro) e a Stroll (che deve ancora fermarsi), ma si trova virtualmente al comando. Da valutare se Perez effettuerà una seconda sosta: non si hanno dati sufficienti per sapere se le gomme dure riescono a fare tutta la gara.
Verstappen sorpassa Russell, l’inglese stringe troppo la traiettoria e danneggia sia la sua Mercedes che la Red Bull numero 1. Tanti detriti in pista, nonostante le macchine non siano estremamente danneggiate: esce quindi la safety car.
Ne approfitta Perez, che rientra ai box per il suo secondo stop, così come Sainz (primo stop), Verstappen, Russell, Stroll e Hamilton. Alla ripartenza, Piastri sorprende Gasly e si prende la terza posizione, dietro a Leclerc e Perez. Nel frattempo, Russell riceve 5 secondi di penalità per il contatto con Verstappen.
Al 32 esimo giro di 50, Perez sorpassa Leclerc e torna al comando. Con gomma bianca, Leclerc fatica non poco. Intanto, Ocon (partito dal fondo della griglia dopo l’eliminazione in Q1 di ieri) passa il compagno Gasly (partito quarto) per la quinta posizione, nonostante la squadra gli abbia detto di mantenere le posizioni.
Al giro 35, Leclerc approfitta dell’assetto molto carico di Perez per riprendersi il comando della corsa, mentre Verstappen si unisce alla lotta in terza posizione. Passano due giri e Verstappen prima sorpassa Perez e poi guadagna la testa a spese di Leclerc.
Probabilmente a causa del graining, Leclerc va lungo e regala l’1-2 alla Red Bull a 7 giri dal termine. Nel mentre, Piastri è costretto a fermarsi per montare gomme medie in quanto aveva fatto 2 stint su gomme dure. All’ultimo giro, quando tutto sembra finito, Leclerc si riprende la seconda posizione su Perez con una staccata da manuale.
Verstappen va a vincere, quindi, davanti a Leclerc e Perez. Russell, in rimonta, chiude quarto ma viene retrocesso a ottavo per la penalità. Ocon ne approfitta per chiudere quarto dopo essere partito 16esimo. Ottimo lavoro di Stroll, quinto, davanti a Sainz, Hamilton, Russell, Alonso e Piastri.
Gasly crolla in 11esima posizione, così come Albon, 12 esimo dopo essersi difeso in top 10 per i primi 40 giri. Seguono Magnussen, Ricciardo, Sargeant e lo sfortunato Bottas. Ritirati nelle fasi finali, invece, Tsunoda e Hulkenberg.
Con questo risultato, Perez conquista matematicamente il titolo di vicecampione del mondo, regalando alla Red Bull il primo 1-2 iridato della storia. Sainz si riprende la quarta posizione a parimerito con Alonso, con Norris sesto a 5 punti e Leclerc settimo a 7 punti da Norris. La Ferrari approfitta della prestazione di Leclerc per ridurre il gap dalla Mercedes a soli 4 punti. C’è ancora molto da giocarsi ad Abu Dhabi tra una settimana!