Il Gran Premio di Las Vegas è pronto a scaldare le strade della città del peccato con la prima giornata, o meglio nottata dedicata alle prove libere. Nuova pista, nuove sfide. C’è tanta attesa per vedere come si comporteranno le monoposto sul circuito cittadino che si snoda per le strade di Las Vegas, tappa che torna in Formula 1 dopo 40 anni di assenza. Da quando è stato annunciato più di un anno fa, questo evento è stato al centro dell’attenzione. Le aspettative sono altissime ma sono tanti anche i dubbi, uno tra tutti legato all’asfalto e alle asperità di una pista che si snoda sulle strade cittadine. C’era infatti tanta curiosità per assistere alle FP1 a Las Vegas, oltre che una necessità importante per i piloti e per i team, in cerca di dati su cui poter lavorare per il weekend.
La sessione si è però conclusa prima del tempo per un problema di sicurezza che ora mette a rischio lo svolgimento dell’intero weekend! Vediamo cosa è successo nelle FP1 a Las Vegas.
Quest’anno, Las Vegas accoglie la F1 con uno spettacolo unico: la gara si correrà di sabato sera per ragioni televisive. Il tracciato lungo 6,2 km che snocciola le sue curve attraverso la famosissima Strip e i dintorni della città promette un percorso veloce, con lunghi rettilinei e diciassette curve a bassa velocità. A complicare ulteriormente le cose, oltre le condizioni dell’asfalto ci sarà il freddo. Le temperature previste tra i sette e i dieci gradi metteranno a dura prova piloti e squadre, richiedendo una gestione accurata degli pneumatici per entrare nella finestra operativa ottimale. Ricordiamo che a Las Vegas Pirelli ha portato le mescole più morbide.
Sainz costretto a fermarsi, sessione cancellata
Con una pista nuova e condizioni del tutto sconosciute tutti si apprestano subito ad andare in pista. I primi a scendere in pista sono Bottas e Zhou con le dure. Red Bull McLaren e Alpine optano invece per le medie, mentre Mercedes e Aston Martin e Ferrari iniziano le FP1 con le soft. Dopo i primi 8 minuti la situazione è la seguente. Al comando troviamo la Ferrari di Charles Leclerc con la soft e un tempo di 1:40.909. Seguito dalle Haas di Hulkenberg e Magnussen. In quarta posizione il primo con le gialle è Max Verstappen, seguito da Ocon.
La sessione si interrompe con una bandiera rossa. Sainz è costretto a fermarsi sul rettilineo. Lo spagnolo, come comunica anche la FIA è stato fermato da un tombino in pista che ha colpito il fondo di Carlos così forte da farlo fermare. Al momento della bandiera rossa in 15 avevano completato almeno un giro cronometrato. Le immagini dell’on-board, infatti, mostrano come Sainz abbia avuto una sorta di sobbalzo in rettilineo che avrebbe fatto scattare l’allerta di spegnimento del motore dal sistema di sicurezza. Questo episodio ha messo in allerta la FIA che ha deciso di sospendere la sessione per mettere in sicurezza il circuito. Sainz non è l’unico che ha avuto problemi. Anche Alpine ha comunicato di aver subito danni al fondo della monoposto di Ocon. Vedremo come cambierà il programma della giornata e del weekend.