Il colosso americano alla vigilia dell’attesissimo weekend di gara a Las Vegas ha annunciato l’ingresso in Formula 1 dal 2028 con un motore ibrido Cadillac. Un impegno preso soprattutto sulla base della partnership di General Motors con Andretti e che quindi si lega necessariamente ad una condizione: l’ingresso di Andretti in Formula 1 come undicesimo team. Un ingresso che ha diviso il paddock e che tuttora è in dubbio. La FIA ha infatti accettato la candidatura di Andretti-Cadillac. Tuttavia c’è ancora un ostacolo da dover superare per potersi considerare effettivamente dentro, ovvero ottenere il lasciapassare della FOM, per i diritti commerciali. In attesa di conoscere il responso su Andretti, General Motors ha posizionato un altro tassello importante con l’ufficialità della registrazione come motorista, mettendo ancora più pressione al Circus della F1 che questo weekend farà tappa proprio a casa dei protagonisti, nella “gabbia del leone”.
General Motors motorista dal 2028, c’è l’annuncio
General Motors ha ufficialmente annunciato il suo ingresso nella Formula 1 come produttore di motori a partire dal 2028, con l’intenzione di fornire propulsori al team Andretti Cadillac. Questo annuncio arriva prima del Gran Premio di Las Vegas, evidenziando l’impegno dei dirigenti senior di GM nel supportare l’offerta di Andretti Global. Il nuovo ciclo tecnico sui motori che vedrà la luce nel 2026, ha già visto sei produttori, incluse Audi e Ford, impegnarsi con la FIA. General Motors sarà quindi il motorista numero sette e ha ribadito il suo sostegno esclusivo ad Andretti, in attesa dell’ingresso ufficiale del team in F1.
“Siamo entusiasti che la nuova Andretti Cadillac F1 sarà alimentata da una power unit General Motors – ha detto Mark Reuss, il Presidente di General Motors. Con la nostra profonda esperienza ingegneristica e nelle corse, siamo fiduciosi che svilupperemo una power unit di successo e posizioneremo Andretti Cadillac come un vero team ufficiale. Correremo con i migliori, ai massimi livelli, con passione e integrità che contribuiranno a elevare lo sport per gli appassionati di corse di tutto il mondo”.
La collaborazione con Andretti
Nonostante l’opposizione iniziale delle squadre esistenti e le questioni finanziarie legate all’ingresso di un nuovo team, l’impegno di General Motors e Andretti Global rappresenta un’opportunità di rinnovamento per la F1, aprendo le porte a un team interamente statunitense con il supporto di un colosso come General Motors.
Andretti, ricordiamo, è l’unico candidato che ha soddisfatto tutti i criteri richiesti dalla FIA per espandere la griglia da 10 a 11 squadre, e spera di poter subentrare già nel 2025. Ovviamente, arrivando con tre anni di anticipo sui connazionali impegnati nella costruzione delle complesse Power Unit, dovrebbe rivolgersi ad un altro produttore per il triennio che va dal 2025 al 2028.
La collaborazione tra General Motors e Andretti si è delineata a gennaio, quando il gruppo ha accettato di fornire motori sotto la bandiera Cadillac per il progetto di ingresso di Andretti nella F1. Inizialmente, l’idea era che Andretti utilizzasse un motore di un produttore esistente in collaborazione con General Motors. Tuttavia, la F1 ha sollevato critiche, sostenendo che General Motors agirebbe solo come uno sponsor glorificato con un motore Cadillac. La decisione di costruire il proprio motore da parte di General Motors ha però rafforzato il suo impegno a entrare in Formula 1. Il percorso per arrivare al 2028 è lungo e dispendioso ma i test sui prototipi sono già iniziati. Vedremo se questa ulteriore pressione convincerà la F1 a dare un’opportunità ad Andretti.