Lo spettacolo non è mancato, così come i sorpassi, ma il vincitore non ha intenzione di cambiare l’ordine di arrivo. Max Verstappen vince anche il GP del Brasile davanti alla super McLaren di Lando Norris e all’Aston Martin di Fernando Alonso. Sesta, invece, la Ferrari di Sainz, unica Rossa in pista a seguito del ritiro di Leclerc. Tanta azione in pista, con diversi piloti che hanno mostrato tutto il loro talento. A tal proposito, scopriamo insieme le pagelle alla top ten del GP del Brasile.
GP Brasile, le pagelle: il podio
Max Verstappen
Ormai lui continua a farsi la sua gara, in maniera indisturbata – nonostante una piccola bagarre con Norris – e vola sempre di più. Quota 52. E ora il record di Vettel si avvicina sempre di più. Voto 10.
Lando Norris
È ormai anche lui diventato una piacevolissima conferma. Secondo post e gara, per quanto poco coinvolto dopo che si è preso la seconda posizione, davvero eccellente. Escludendo Verstappen, non gli si può chiedere di più. Voto 9.
Fernando Alonso
Ci ha fatto capire, ancora una volta, quanto il pilota in uno sport come la Formula 1 faccia ancora la differenza. La lotta con Perez davvero da rivedere e rivedere. Davvero esaltante. Voto 10.
Fuori dal podio
Sergio Perez
Ci ha provato. Ci ha messo tutto sé stesso ma non è riuscito a conquistare il podio. Anche se guida una Red Bull, ed è un fattore che non si può trascurare. Voto 7.5.
Lance Stroll
È stato attaccato tante volte, ovviamente in ambito sportivo, e questa volta si è tolto una gran bella soddisfazione. Oggi l’Aston volava e lo ha fatto anche lui. Voto 9.
Carlos Sainz
Nulla di realmente eccezionale. La Ferrari è stata abbastanza spenta, anche se porta a casa punti nel mondiale costruttori su una Mercedes davvero deludente. Bravo Sainz a fare il massimo che poteva. Voto 7.
Pierre Gasly
Durante il weekend non ha brillato particolarmente, mentre è riuscito col suo compagno di squadra a conquistare un’importante top ten. Voto 7.5.
Lewis Hamilton
Oggi davvero male. La W14 non ne aveva proprio, così come sabato durante la Sprint, e più di così difficilmente si poteva fare. Risultato davvero molto deludente e inferiore alle aspettative, ma non è stato lui il problema. Voto 6.
Yuki Tsunoda
Mamma mia, Yuki. Ancora in zona punti, ancora super Yuki: chissà che prima o poi non possa davvero entrare in ottica Red Bull. Voto 9.
Esteban Ocon
Buona prova da parte sua, niente di eccezionale. Voto 7.