I due piloti Ferrari non si spiegano la pole position di oggi, quella ottenuta in Messico. Una situazione strana, solitamente si arriva consapevoli in pista delle proprie opportunità, mi gioco la Pole oppure no? A questo risponde il Team Principal della rossa, Frederic Vasseur.
Ci vuole ottimismo!
Per avere un team efficiente è necessario tenere alto lo spirito della squadra, l’ottimismo anche in tempi difficili è un’arma molto potente e Vasseur non ne è sprovvisto. Un ottimismo che deve essersi tramutato in entusiasmo dopo aver sigillato una prima fila completamente rossa.
“Era difficile ipotizzare il giro, tutto dipendeva dalle condizioni finali della pista. Stamattina ero più ottimista di Charles, avevamo un buon giro in canna“
Vasseur sa che bisogna rischiare per la pole
Ha stupito a inizio sessione la scelta di Ferrari di far passare il taglio del Q1 con le gomme gialle, a entrambe le vetture, scelta rischiosa ma che ha portato Ferrari a tenere delle mescole più fresche per la fine. La semina ha dato i suoi frutti, data la prima e seconda posizione ottenute da Leclerc e Sainz.
“Non vi aspettavamo il miglioramento in Q3 ma la macchina si era comportata bene sia ieri che questa mattina, abbiamo anche preso dei rischi all’inizio partendo con le gialle“ ha detto Vasseur dopo le qualifiche.
Segue qualche parola di circostanza:
“Per fare la pole devi fare un buon giro, […] è meglio partire davanti che dietro” grazie per l’illuminazione Vasseur.
Ferrari può vincere?
La ventiduesima pole position di Charles Leclerc, quella ottenuta in Messico, che però ha una brutta percentuale dalla sua, solamente 5 le gare concluse sul gradino più alto del podio sulle 22 partenze davanti. La domanda sorge quindi spontanea, quante probabilità ci sono di vincere la gara?
“Domani sarà tutta un’altra storia partiamo davanti, ma bisogna anche pensare al fatto che qui tutti i team devono tenere in conto la temperatura e le finestre di raffreddamento per tutte le componenti”
Niente false speranze da parte di Frederic Vasseur, sa che sarà dura vincere la gara, che i problemi in Messico sono sempre dietro l’angolo. Rimane razionale dunque, ma non perde di certo il suo ottimismo!