Sulla pista di Città del Messico Pirelli ha deciso che utilizzerà le seguenti mescole: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Si tratta di una selezione di uno step più morbido rispetto al 2022. Il graining è fenomeno abbastanza frequente su questa pista, anche perché gli pneumatici sono soggetti ad uno scivolamento maggiore dovuto all’aerodinamica scarica e alle elevate altezze.
Le mescole scelte per il GP del Messico da Pirelli
Il pilota più vincente nella capitale messicana è Max Verstappen con quattro successi su sette partecipazioni. Le vittorie del pilota olandese consentono alla Red Bull di essere la squadra più vittoriosa in terra messicana. La strategia di gara più adottata lo scorso anno è stata ad una sosta. Max Verstappen ha montato un set usato di Soft e ha terminato su Medium arrivando primo davanti a Lewis Hamilton che, invece, ha iniziato su Medium e finito la gara su Hard. La differenza di temperatura tra l’inizio e la fine della giornata è molto significativa, un fattore in più da tenere in considerazione nell’analisi del potenziale degrado degli pneumatici.
Isola: “Ci sarà maggiore varietà nelle strategie”
Per presentare il GP del Messico, non sono mancate le parole del capo dell’area Motorsport di Pirelli Mario Isola: “Quest’anno abbiamo deciso di portare per il GP del Messico il tris di mescole da asciutto più morbido (C3, C4 e C5) a disposizione. È stata una scelta ben ponderata, sia sulla base dell’esperienza dello scorso anno sia sulle simulazioni che ci hanno fornito come sempre le squadre. Ciò dovrebbe portare ad una maggior varietà nelle scelte strategiche in gara, aprendo alla possibilità di effettuare due soste: nel 2022, quando le mescole scelte erano state C2, C3 e C4, quasi tutti i piloti effettuarono solamente un pit-stop, privilegiando una combinazione fra Soft e Medium”.
“In Messico testeremo la C4”
“L’appuntamento di Città del Messico ci offrirà anche la possibilità di far valutare a tutte le squadre una variante della C4. Nelle due ore di prove libere del venerdì tutti i piloti avranno infatti a disposizione due set di prototipi di questa nuova mescola da utilizzare a loro piacimento. Una volta analizzati i dati, decideremo se omologare questa versione per un suo utilizzo nel 2024”.
FONTE: Pirelli F1 Media