Per raggiungere in Texas, ad Austin la vittoria numero cinquanta in carriera, traguardo importantissimo all’indomani della vittoria del terzo titolo in Qatar, fa strano dirlo, ma Max Verstappen dovrà lottare. II suo ultimo giro di qualifica nel Q3, è stato infatti sporcato da un errore che lo ha portato fuori dai limiti della pista. Questo ha comportato la cancellazione del tempo. Max è stato quindi declassato in sesta posizione lasciando la leadership a Leclerc. Il monegasco dovrà vedersela con Lando Norris in prima fila. Subito dietro Hamilton e Sainz fremono. Max dovrà recuperare posizioni se vuole aggiudicarsi in America la vittoria numero 50. Al termine della sessione l’olandese è uscito dalla monoposto a dir poco contrariato. Anche a noi risulta sempre difficile vederlo in difficoltà. Ma vediamo le parole a caldo di Verstappen dopo le qualifiche ad Austin.
L’errore in qualifica gli costa caro
“I margini sono molto sottili quando spingi al limite. Conclusione sfortunata delle qualifiche, ma continueremo a spingere per il resto del #USGP fine settimana @redbullracing 👊” questo il messaggio con cui Max Verstappen ha voluto augurare la buonanotte a tutti, tramite social.
“Sapevo di essere al limite – dice invece Max Verstappen ad Austin, nelle interviste post qualifiche ai microfoni di Sky Sport avevo fatto un piccolo errore in curva 1 e quindi ho dovuto spingere di più per il resto del giro. Sono margini molto ristretti. Onestamente non c’è stato nemmeno sottosterzo ho cercato soltanto di sfruttare al massimo la curva e ho sbagliato valutazione per pochissimo. Sono margini minimi e quando spingi al limite è un po’ una sfortuna.”
L’errore nel Q3 lo ha portato fuori pista, ma se non fosse stato così ci avrebbe sicuramente regalato un giro impressionante. Sappiamo infatti di cosa sono capaci la RB19 e Max Verstappen insieme. Un connubio perfetto. Il fatto che siano fatti l’uno per l’altra e viceversa lo vediamo nel confronto tra Max Verstappen e Perez. Al termine delle qualifiche ad Austin Perez si è qualificato solo nono, un altro inizio difficile per il messicano a un passo dal licenziamento. Il distacco tra i due rimane sempre in un range dai 4 ai 7 decimi più o meno.
Il weekend sprint mette in palio tanti punti anche se non sono quelli ad importare a Max che ha già superato tutti portando la vittoria matematica del titolo alla conclusione in Qatar. L’olandese però brama la vittoria numero cinquanta.