Sarà una tripletta particolarmente impegnativa quella a cui stiamo andando incontro. La Formula 1 si è spostata in America, per le trasferte di Austin – Città del Messico – Interlagos. Due weekend su tre, prevedono la Sprint. Come in Qatar, anche ad Austin in Texas piloti e team avranno solo una sessione di prove libere per trovare l’assetto ideale. Il format Sprint lo ritroveremo anche in Brasile, ad Interlagos. Siamo ormai nella fase finale della stagione. I titoli sono stati assegnati ma c’è comunque una lotta molto combattuta per il ruolo di seconda e terza forza tra tre team in particolare: Mercedes – Ferrari e McLaren. Il team di Woking ha recuperato parecchio terreno con un doppio podio consecutivo, e arriva in America con una gran fame. Rispetto a inizio stagione è tutta un’altra McLaren. Gli sviluppi hanno finalmente messo nelle mani dei piloti una monoposto che può permettergli di lottare per il podio. Vedremo chi l’avrà vinta ad Austin. In attesa delle FP1 che scatteranno al calar del sole in Italia, ovvero alle 19:30, vediamo i consigli su chi schierare al Fanta F1 ad Austin!
Chi schierare
Il Circuit of the Americas inaugura una frenetica sequenza di cinque gare – le ultime del calendario – concentrate in sei settimane. La maggior parte di queste tappe si giocano nel continente americano. Poi voleremo ad Abu Dhabi per l’ultima gara della stagione. Come abbiamo scritto prima queste gare saranno cruciali per determinare il secondo, terzo e quarto posto in classifica costruttori. La Ferrari deve attaccare e difendere il secondo posto dello scorso anno dalla Mercedes che dista 28 lunghezze dal team di Maranello. L’Aston Martin dovrà difendersi dalla McLaren, ormai vicina ad occupare la quarta piazza in classifica costruttori.
L’attenzione maggiore sarà soprattutto per la lotta tra Ferrari e Mercedes. Il team di Brackley in occasione della tappa americana introdurrà un nuovo fondo sulla sua W14. Aggiornamenti anche in casa Haas e Aston Martin. La Ferrari, arriva invece a mani vuote, senza sviluppi significativi ma con la consapevolezza di potersi difendere con gli aggiornamenti portati nelle gare precedenti, grazie ad una maggior comprensione della SF-23. Inoltre non dobbiamo dimenticare che il weekend Sprint obbliga i team ad un test più impegnativo, soprattutto se si portano aggiornamenti.
La pista di Austin, lunga 5513 metri e caratterizzata da curve impegnative e cambi di altitudine, richiede strategie di guida intelligenti e un’ottimizzazione precisa dell’assetto delle vetture. Una delle sfide principali per i team sarà l’asfalto sconnesso del Circuit of the Americas, che può causare microslittamenti dei pneumatici e surriscaldamenti anomali. Inoltre le temperature previste, particolarmente alte durante le sessioni di prova, aggiungono un ulteriore livello di complessità alla gestione delle gomme.
Sebbene sia ancora prematuro parlare di prime e seconde forze, Red Bull e McLaren sembrano poter avere più chances rispetto alla concorrenza. Il primo settore con curve ad ampio raggio e ad alta velocità richiede vetture cariche e stabili come la McLaren e la Red Bull. Anche nel secondo, dove conta la velocità di punta la McLaren potrebbe mostrare significativi progressi. L’ultimo settore, invece, è più tecnico, con curve a media e bassa velocità che metteranno a dura prova la gestione delle gomme.
Il team di 5 piloti
Lo scorso weekend i migliori cinque con un budget massimo di 100 crediti sono stati Verstappen, Piastri, Zhou, Ocon e Bottas. Vediamo, con un budget modesto di 100 crediti quale squadra potremmo creare questa settimana per massimizzare il risultato. Ad Austin tornerà anche Ricciardo, dopo una lunga pausa legata all’infortunio al polso nel weekend in Olanda. Per quanto riguarda la formazione della squadra abbiamo deciso di ripuntare su Gasly – sperando che magari la dea della sfiga questa volta piuttosto vada a trovare il compagno di box. Il team ha dei nuovi investitori e non può permettersi battute d’arresto ora che è a caccia di punti per riagganciare la McLaren. Rimane comunque un rischio alto, inoltre ad Austin Pierre non è mai andato a punti. Per chi ha più crediti (beati loro) consigliamo la coppia Norris – Piastri.
VERSTAPPEN – PIASTRI – GASLY – ZHOU – MAGNUSSEN
Le previsioni al Fanta F1 per il GP ad Austin
Proseguiamo i consigli al Fanta F1 per il GP ad Austin con le previsioni.
Safety Car in gara: SI
Virtual Safety Car in gara: SI
Red Flag in gara: NO
Piloti smarcano gomme wet/full wet in gara: NO
Doppietta scuderia in gara: NO
Pilota che parte in pole vince la gara: SI
Scuderie a portare entrambi i piloti in top 10: 4
Piloti costretti al ritiro: 3