Le dichiarazioni del pilota Red Bull Max Verstappen durante la conferenza stampa del GP degli USA, a Austin, dopo essersi confermato campione del mondo per la terza volta.
Il GP degli USA secondo Verstappen
Come già per Leclerc, anche l’intervista a Max Verstappen si svolge più brevemente che coi piloti della prima sessione della conferenza stampa. Tuttavia, a differenza che con il pilota monegasco, con Max viene proprio a crearsi un’atmosfera di botta e risposta, chiare e concise.
Max, hai avuto tempo di festeggiare il tuo titolo dopo il Qatar? C’è stata una grande festa, un grande party?
“Nulla di enorme, però un pochino abbiamo festeggiato con gli amici. È stato bello tornare un po’ a casa prima di tuffarci in questo trittico di gare, ma nulla di troppo folle.”
Riguardo questo weekend, tu hai un record qui al COTA (Circuit Of The Americas, N.d.R.): hai vinto le ultime due gare. Pensi di arrivare a questo weekend come l’uomo da battere?
“Be’, guardando la stagione sì. Ma è un weekend della sprint: dobbiamo azzeccare le PL1 in modo da far funzionare bene la vettura in qualifica.”
Vittoria numero 50 in arrivo?
È un po’ troppo presto per dire qualcosa al momento, ma se vincerai domenica ci sarà la vittoria numero 50 della tua carriera, una bella pietra miliare.
“Sì, è un bel numero! Non avrei mai pensato di raggiungerlo, ma ora che ci stiamo avvicinando vogliamo ovviamente cercare di allargarci ancora di più in termini di vittorie. Però vedremo: la cosa più importante è ragionare sul weekend e non sul numero.” Insomma, “super Max” è anche “sober Max”, non avendo, a quanto pare esagerato coi festeggiamenti per il terzo titolo iridato ed essendo focalizzato sull’attuale weekend di gara. Un Max maturo, il Max pluricampione del mondo di Formula 1.