Per la conferenza stampa del GP degli USA parlano oggi entrambi i piloti Ferrari; Carlos Sainz rivela le sue dichiarazioni…
“Anch’io ho cercato di recuperare dal Qatar…”
Dopo aver commentato il medaglione che Carlos indossa in occasione del GP di Austin, a Carlos viene chiesto cosa ha fatto durante lo scorso fine settimana. Weekend trascorso a New York prima dell’arrivo a Austin:
“Com’è andata a New York? Anch’io ho cercato di recuperare dal Qatar, non tanto a livello fisico, perché non ho corso, ma a livello mentale perché non ho potuto prendere parte alla gara. Che, col senno di poi, se c’era una gara da mancare, quella del Qatar era probabilmente quella giusta da saltare. Però abbiamo passato un paio di giorni a New York per un evento e ho avuto anche la possibilità di visitare la città per la prima volta: non l’avevo mai vista. Avevo già girato per nove anni per tutto il mondo per la Formula 1, ma non ero mai stato a New York. Ho passato un paio di giorni lì: ho visto parecchio traffico, mi sono piaciuti tantissimo i ristoranti, l’atmosfera, il Central Park… Però ora sono a Austin e ora sono pronto a concentrarmi per tornare in pista e spero anche di tornare sul podio questo weekend.“
Carlos Sainz dichiarazioni GP USA
Prosegue quindi l’intervista parlando di cosa ha fatto Carlos durante la gara del Qatar, se è stato coinvolto nelle strategie oppure ha osservato con interesse:
“No, ero uno spettatore interessato, ma ovviamente ho guardato le strategie. Però pensavo sempre a cosa avrei fatto in questo caso con la strategia, avrei provato a fare questo, avrei provato a fare quest’altro… Ma poi mi sono reso conto che nonne valeva la pena, perché la tua frustrazione aumenta ulteriormente: continui a pensare ai ‘E se..? E se…? Chissà cosa sarebbe successo… ecc. È stato frustrante guardare gli altri fuori dalla pista, ma è andata così e speriamo che… Be’, anche qui, a quanto pare, proveremo un po’ di caldo a Austin, però in questa pista mi piace anche l’atmosfera che si respira il sabato e la domenica con i fan e anche quant’è bello guidare su questa pista con i fan! Quindi spero di poter dimenticare presto il Qatar.”
Preoccupazioni sì o no?
Sainz deve quindi fornire le sue dichiarazioni su eventuali preoccupazioni circa il GP degli USA, preoccupazioni sul rischio non partenza come in Qatar.
“No, abbiamo cambiato, ovviamente, alcuni pezzi della vettura per cercare di evitare il problema che ci ha colpito in Qatar. Cerchiamo anche di trovare le soluzioni a lungo termine e non a breve termine perché sicuramente non è una cosa che ci rende contenti. E abbiamo avuto anche dei problemi di questo tipo in passato… Per cui è un po’ un mal di testa che questo serbatoio del carburante ci dà ogni tanto, però abbiamo cercato di risolverlo questo weekend e speriamo che a breve termine non sia un problema.“
Sainz sulla risalita della McLaren in vista del GP di Austin.
L’intervista prosegue poi commentando la risalita della McLaren, a 79 punti dalla Ferrari, divario che potrebbe essere colmato:
“Be’, se non avremo altri ritiri, o partenze mancate, dovremmo essere in grado di tenerli dietro. E questo non significa che non ci batteranno: credo che ci batteranno in gran parte delle gare da qui a fine stagione se le cose vanno in modo lineare. Perché ora hanno veramente una macchina molto veloce e sembrano a volte gli unici che siano in grado di stare al passo delle Red Bull. Magari tranne che a Singapore dove eravamo noi un pochino più forti: ieri ne parlavo con Lando. Discutevamo su chi tra di noi fosse davanti questo weekend tra le qualifiche e le gare e non lo sappiamo. Vedremo chi sarà più forte.”
E sul chi ha giocato meglio a golf dei due piloti amici: “Be’ non è che abbiamo giocato in modo competitivo, però ci siamo divertiti.“