È stato un GP del Qatar totalmente da dimenticare per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha salutato la gara alla prima curva, a seguito del contatto con il compagno di squadra Russell. Uno spiacevole incidente che ha costretto Hamilton al ritiro, mentre il suo compagno di squadra è riuscito a ripartire e a concludere il GP al quarto posto in classifica. Una giornata non semplicissima per Sir Lewis, conclusa anche con un’investigazione aperta dalla FIA.
Il caso Hamilton in Qatar: c’è il ritorno della FIA
Andiamo con ordine: a seguito del contatto con Russell, Hamilton è rimasto insabbiato con la sua W14. Nel tornare ai box, però, ha scelto di attraversare la pista a piedi, azione assolutamente proibita dal regolamento. Per tale ragione, il britannico è subito stato convocato dai commissari FIA per poter spiegare l’accaduto. Una volta conclusa l’indagine, la scelta presa dalla Federazione è stata molta chiara: multa da 50.000 euro. Una scelta, quella di multare il sette volte campione del mondo, più che giusta, in quanto l’irregolarità di Hamilton era evidente e da sanzionare, senza però andare oltre la classica ammenda.
“La Federazione sta riesaminando l’incidente”
Una settimana dopo il GP del Qatar, però, pare che il caso Hamilton non sia ancora del tutto chiuso, almeno secondo la FIA. Ad ammettere una riapertura di analisi sulla situazione, è un portavoce della stessa Federazione: “La FIA – ha ammesso – sta riesaminando l’incidente in cui Lewis Hamilton ha attraversato la pista durante il GP del Qatar. La FIA prende atto delle scuse poste da Lewis durante l’udienza dei commissari sportivi per l’incidente, in quanto lo stesso pilota ha riconosciuto che l’attraversamento ha rappresentato una grave violazione del regolamento e soprattutto della sicurezza. Tuttavia, in considerazione del suo status di modello, la FIA è preoccupata per l’impressione che le sue azioni possono aver creato sui piloti più giovani“.
Difficile aspettarsi cambiamenti
Al momento non si hanno ulteriori notizie sulla faccenda, ma vien comunque molto difficile da pensare che possano esserci ulteriori pene nei confronti della stella della Mercedes.