Tutti i guadagni della Formula 1 ovviamente non derivano esclusivamente dalle corse. Certo, la grandissima maggioranza degli incassi deriva dai vari sponsor che vediamo in ogni circuito, ma il mondo al di fuori del paddock è immenso.
F1 Exhibition, cos’è e quando nasce
Oltre certamente al merchandising messo a disposizione da Liberty Media, i vari show in giro per il mondo sono un’altra fonte di ricavo importantissima per lo sport. Ad esempio, da marzo di quest’anno, è stata inaugurata la prima mostra sulla massima categoria del motorsport, denominata F1 Exhibition. Un vero e proprio museo, dove tutti gli appassionati di questo sport potranno rendersi conto dell’evoluzione anno per anno, decennio per decennio. Ogni sala sarà predisposta per richiamare un determinato argomento: alcune riguarderanno la sicurezza, altre serviranno per osservare video ed immagini inedite sulla storia della F1, eccetera. Le principali curiosità saranno sicuramente rivolte a due telai ufficiali esposti alla mostra che dimostrano l’enorme passo in avanti fatto per salvaguardare l’incolumità dei piloti.
Il primo è quello della vettura di Niki Lauda. Il 3 volte campione del mondo è stato vittima nel 1976 di un incidente violentissimo al Nürburgring. La gara si correva sul bagnato nella pista più complicata mai concepita dalla mente umana. La Ferrari 312 T2 dell’austriaco ebbe un momento di aquaplaning che scaraventò la Rossa contro le barriere. La vettura prese fuoco e Lauda ne uscì per miracolo.
Accanto a quello che ne rimane di quella monoposto targata Maranello ci sarà un altro pezzo di storia: il telaio della macchina di Romain Grosjean. La gara, in questo caso, è molto recente. Siamo in Bahrain, nel 2020. Alla partenza, andando verso curva 4, il francese viene preso da un’AlphaTauri. La macchina si dirige verso il guardrail dove, dopo l’impatto, si spezzerà e prenderà fuoco. Miracolosamente, dopo essere sopravvissuto per più di 25 secondi tra le fiamme, Grosjean verrà soccorso da Bernd Mayländer. Ciò che probabilmente salvò la vita dell’ex pilota Haas fu l’halo. Fra le varie sale, ce ne sarà una dedicata interamente a questo strumento che, dal 2018, ha risparmiato la vita di moltissimi piloti.
Da Madrid a Vienna, ecco la nuova città ospitante
Nel marzo di quest’anno, come già detto, è stata inaugurata questa mostra. La festa inaugurale si è tenuta a Madrid, mentre la seconda edizione è avvenuta durante il week-end di Monza. L’esposizione si è tenuta però a Milano. Entrambe sono state un successo. La terza edizione della F1 Exhibition, dunque, si terrà a Vienna nel febbraio del 2024. L’inizio della vendita dei biglietti è prevista per il 23 ottobre.
Articolo di Francesco Orlando