La notizia che più ha fatto scalpore nel paddock in queste settimane è stata sicuramente quella riguardante Andretti. Il colosso americano, infatti, ha raggiunto un accordo con la FIA per poter creare un team con cui partecipare alla massima categoria del motorsport. Dopo un anno di trattative, la casa americana insieme a Cadillac è riuscita a convincere la Federazione. Ciò che più ha fatto scalpore è la presa di posizione della società di Ginevra nei confronti della FOM, società fondata da Bernie Ecclestone nel 1981 e che gestisce la sezione spettacolarità della F1. La FIA ha infatti approvato l’ingresso del team americano senza consultare la compagnia londinese. La decisione sarebbe stata comandata dal presidente della Federazione, la leggenda araba del rally Mohammed Ben Sulayem. Il 12 volte vincitore del Rally di Giordania ha espresso il suo parere su quale sia il problema di questa Formula 1, ovvero le troppe gare. L’idea di F1 “perfetta” per Ben Sulayem sarebbe con almeno 12 scuderie; infatti, il bando che Sulayem vorrebbe proporre servirebbe per trovare la dodicesima scuderia.
Il presidente arabo parla chiaro: “Meno gare, più team”
Tutto questo è stato spiegato in una recente intervista all’agenzia Reuters: “Dire no a una squadra la cui candidatura è stata approvata dalla FIA è molto difficile. Potete definirmi un ottimista, lo sono sempre. Penso di sì, che Andretti avrà la meglio. La FIA dovrebbe chiedere, pregare, i costruttori di auto affinché entrino in Formula 1 – ha continuato il presidente – non dovremmo dire loro di no. Se volete che vi dica qual è il mio sogno, è di riempire i 12 posti, avere una squadra di un costruttore statunitense, come anche una power unit e un pilota da lì. Poi magari andare in Cina e chiedere e realizzare la stessa cosa”.
Quello che blocca tutto sono… i box
L’idea, in generale, potrebbe essere ben accetta da entrambe le parti prese in causa. Quello che però preoccupa principalmente il Formula One Group è lo spazio nella pitlane. In alcuni circuiti, infatti, sarebbe molto complicato collocare 24 garage. Anche su questo è intervenuto Ben Sulayem, che ha fatto sapere che il suo calendario ideale sarebbe composto da meno gare: “I circuiti dovrebbero avere abbastanza garage e spazio per 12 squadre. Penso, piuttosto, che a essere troppe siano le gare e non le squadre. Abbiamo bisogno di più squadre e meno gare. I team guardano al pezzo della torta, capisco i loro timori ma i nostri sono diversi”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO