A Suzuka, durante il GP del Giappone, la McLaren si è confermata – praticamente per distacco sugli avversari – come seconda forza in pista. Il podio conquistato da Norris e Piastri certifica ancor di più lo strapotere della MCL60, cambiata completamente rispetto a inizio stagione, quando difficilmente il team di Woking riusciva a tagliare il traguardo in top ten. I tanti sviluppi portati sulla vettura hanno permesso sia a Norris che a Piastri di tornare a lottare contro i top team, meritando – perlomeno nel caso di Piastri – anche il rinnovo di contratto.
McLaren inizia a sognare con una coppia spumeggiante
Prima dell’inizio del fine settimana di Suzuka, infatti, McLaren ha annunciato che Oscar Piastri ha rinnovato il suo contratto fino al 2026. Un rinnovo che Piastri ha voluto festeggiare con il suo primo podio in Formula 1, ottenuto nel suo anno di debutto in categoria. Con la firma del numero #81 della griglia, la McLaren può far dunque affidamento su una coppia di piloti di un certo spessore per provare, a partire dalla prossima stagione, ad ambire a posizioni ancora più alte nella classifica costruttori.
Dopo Piastri, arrivo anche il rinnovo di Norris? Stella: “Ci stiamo lavorando”
Con la firma di Piastri, grande attenzione è stata rivolta su Lando Norris. Il pilota inglese dorme al momento sugli allori, col contratto in scadenza nel 2025, ma le presunte richieste di informazione da parte di Red Bull – in ottica 2025, quando il contratto di Perez sarà scaduto – preoccupano e non poco. Proprio per questo, l’idea della McLaren pare esser molto chiara: provare ad allungare ancor di più il contratto di Norris. A confermarlo è il team principal Andrea Stella, intervenuto nel post GP di Suzuka: “Stiamo avendo diverse conversazioni con Lando. Parliamo di dialoghi positivi e per questo posso dire che siamo contenti di come stanno procedendo le cose. Per quel che riguarda la questione della fiducia, cerchiamo di fare i fatti. Dal punto di vista umano abbiamo espresso il nostro affetto su di lui, ma dobbiamo parlare anche di fatti. Ad esempio, quali sono le basi per il futuro per cui poter avere fiducia in noi. Con Lando stiamo facendo esattamente la stessa cosa, cercando di dimostrare il più possibile in pista che quello che diciamo a parole“.