Durante la fase finale del GP del Giappone, a Suzuka Hamilton e Russell hanno dato vita ad un duello così intenso e aggressivo, da costringere il team principal della Mercedes, Toto Wolff, assente nel paddock per un’operazione al ginocchio, ad un intervento telefonico da casa per decidere la strategia da comunicare al muretto box. Toto Wolff ha quindi ordinato a George Russell di cedere la posizione a Lewis Hamilton, al fine di evitare che Carlos Sainz, con una Ferrari piuttosto veloce potesse superare entrambe le vetture.
Guai in casa Mercedes?
Non è tutto oro quel che luccica, e come accade anche in altri team così anche in Mercedes il clima inizia a farsi rovente quando si tratta di gerarchie tra i piloti. In Giappone Russell voleva riscattarsi del tragico finale a Singapore, dove, all’ultimo giro, nel tentare di superare Norris per la seconda posizione ha perso il controllo della sua W14 finendo a muro e mandando all’aria il podio e il duro lavoro dell’intero weekend. Russell con quella mossa ha anche consegnato il podio al suo compagno di squadra, Lewis Hamilton che a Suzuka non si è di certo risparmiato nel difendersi.
Il team pensava di avere la meglio sulle Ferrari grazie alla gestione delle gomme. Ma non è andata così. La battaglia con Russell, che con 1 solo pit stop stava faticando tanto, non è stata gradita da Hamilton che l’ha ritenuta insensata e inutile. Facendoli lottare la Mercedes ha corso il rischio di perdere punti preziosi in modo non necessario.
L’ordine di scuderia arriva da Toto Wolff
Seguendo tutto da remoto, per la paura di perdere ulteriori punti importanti in ottica costruttori, Toto Wolff ha deciso di intervenire sulla questione. Il team principal ha quindi comunicato al muretto l’ordine corretto dei due piloti, ordinando quindi l’inversione delle posizioni per evitare di dare in pasto entrambi a Carlos Sainz, con gomme più fresche. Russell di fatto è durato poco. La sua strategia a 1 sosta, diversa da quella di Lewis non ha pagato. Per Lewis era importante non perdere troppo tempo dietro Russell. Se non fosse arrivato l’ordine entrambi avrebbero rischiato il sorpasso di Sainz. Russell sperava di poter usare lo stesso trucchetto del DRS usato da Sainz a Singapore. Ma nemmeno questo ha funzionato. Il team è stato quindi esortato da Wolff che, con una chiamata provvidenziale ha tagliato la testa al toro.
La coppia Russell-Hamilton è forse la migliore del paddock. Da una parte c’è un 7 volte campione del mondo, dall’altra il futuro della Formula 1, una giovane promessa. Entrambi però hanno voglia di dimostrare qualcosa e questo può minare la pace e la tranquillità nel box. Lo sa bene Lewis, quando all’esordio si affiancò a Fernando Alonso, già pluri-campione. La Mercedes per evitare questo dovrà, attraverso Wolff stabilire le gerarchie, soprattutto quando non ci sono in palio titoli mondiali.
Fonte: Motorsport.com