Il Circus non ha ancora deciso come muoversi sull’ingresso di nuovi team in Formula 1 a partire dal 2025 ma nel frattempo l’unica vera candidatura, ovvero quella di Andretti-Cadillac sembrerebbe a rischio a causa di un accordo saltato con Renault. Questa motivazione, potrebbe aver portato a ulteriori ritardi che minaccerebbero l’ingresso di Andretti in F1.
Gli ostacoli lungo l’ingresso di Andretti in F1
Una vera e propria Odissea quella di Andretti, un caso che dura da mesi e che nel corso di questi ha incontrato diversi ostacoli. Prima gli sforzi per superare la diffidenza dei team già presenti in griglia, che non vorrebbero spartire i proventi con un ulteriore team. Poi l’attesa di una risposta definitiva da parte di Liberty Media, e della FIA, l’unica a spingere per l’ingresso di Andretti. Proprio questa risposta sta tardando ad arrivare. Era prevista per Settembre ma siamo ormai agli sgoccioli del mese e tutto tace. Una volta ottenuta l’approvazione della FIA si aprirebbe il tavolo di discussioni con la F1 e Stefano Domenicali, per delle trattative sul piano commerciale.
I team non vogliono che l’ingresso di un ulteriore team impatti in modo negativo sui propri modelli di business. Rispetto i termini dell’attuale patto della concordia, negoziato durante il 2020 in piena pandemia, ogni nuovo team deve pagare una commissione di diluizione di 200 milioni di dollari. Inoltre ogni squadra esistente riceverebbe 20 milioni di dollari, che dovrebbero rappresentare eventuali perdite di premi in denaro generate dall’aggiunta di una squadra extra. Ma il valore delle squadre è aumentato vertiginosamente, inoltre tutti hanno dovuto resistere durante gli anni della pandemia. I 10 team si sono quindi schierati al fine di “proteggere lo sport” chiedendo maggior tutela per chi ha fatto di tutto per non abbandonare il Circus anche quando stava attraversando una profonda crisi.
Andretti rischia di non entrare per un accordo saltato con Renault?
I problemi per Andretti però sembrerebbero non limitarsi al Circus. L’ingresso in Formula 1 sarebbe a rischio e per colpa di un accordo con Renault per la fornitura di motori, che sarebbe saltato ritardando le discussioni con FIA e F1. A rivelarlo voci interne nel paddock, riportate dal giornalista Joe Saward.
“Gli uccellini nel paddock di Marina Bay dicevano che Andretti non ha più un accordo valido con i motori Renault. La Renault ha fatto piazza pulita del personale (e forse anche delle idee) e Andretti potrebbe non essere più adatto. È logico che Renault sia più preoccupata di migliorare da sola, invece di complicare la sua situazione con i clienti […] Per correre è necessaria un’iscrizione e per ottenere un’iscrizione è necessario il consenso della FIA e della FOM. Se non c’è un accordo sul motore, il team non può ottenere un’iscrizione, perché altrimenti tutti gli altri candidati faranno causa alla Federazione per aver lasciato passare un progetto irrealizzabile e aver invece respinto il loro […] Il tempo sta per scadere per il 2025 e se Andretti otterrà un accordo per il 2026 questo significherà che troverà condizioni diverse nell’ambito del nuovo Patto della Concordia“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion