Proprio a Suzuka un anno fa Max Verstappen conquistava il secondo titolo mondiale della sua carriera con 5 gare d’anticipo sul calendario. Ad Austin, nel weekend di gara successivo è arrivato invece il titolo costruttori per la Red Bull. Rispetto alla passata stagione il team austriaco ha dominato su tutti i circuiti del calendario, fatta eccezione per Singapore dove la vittoria è andata alla Ferrari, con Carlos Sainz. Questa scia di successi, ottenuta soprattutto nella prima parte del calendario ha garantito alla Red Bull un certo vantaggio sugli avversari. Ed è per questo che già questo fine settimana in Giappone, a 7 gare e tre Sprint dalla fine del campionato potrebbe arrivare il sesto titolo mondale per la Red Bull. Vediamo però quali sono le condizioni affinché la Red Bull diventi campione del mondo a Suzuka e anche quando potremmo avere l’ufficialità sull’assegnazione del titolo piloti, che al momento Max Verstappen si tiene stretto.
Max dovrà attendere
Con 7 gare, e 3 Sprint da disputare i punti sul piatto sono ben 206. Al momento Max Verstappen ha 374 punti e un gap di 151 punti sul compagno di squadra Sergio Perez grazie a 12 vittorie su 15 gare disputate finora. Impossibile quindi che il terzo titolo iridato arrivi a Suzuka. Qualora vincesse a Suzuka la prima occasione in cui potrà aggiudicarsi il campionato sarà nel weekend di gara successivo, in Qatar. Proprio sul circuito di Losail tornerà la Sprint, quindi punti extra che porterebbero Max a vincere comodamente il titolo.
Red Bull campione del mondo a Suzuka se
Tutti, credevano che la Red Bull le avrebbe vinte tutte ma inaspettatamente a Singapore, a trionfare è stata la Ferrari. La Red Bull non è riuscita nemmeno a finire sul podio, il primo vero passo falso di un team che fino ad allora aveva dimostrato una netta superiorità rispetto alla concorrenza, anche su piste diverse. Ma Singapore è una pista talmente unica che sottovalutare la Red Bull, pensando che sia iniziato il loro declino può essere fatale. A Suzuka la RB19 dovrebbe infatti tornare comodamente alla vittoria. Questo però non impedisce ai team di reagire. La Ferrari che sa di trovarsi davanti una pista più ostica, infatti porterà tra gli aggiornamenti un nuovo fondo. Anche la McLaren continuerà a portare gli aggiornamenti che già a Singapore hanno debuttato sulla MCL6O di Norris.
La corsa della Red Bull per diventare campione del mondo potrebbe essere a rischio. Ma vediamo come potrebbe aggiudicarsi il titolo costruttori in Giappone. Nella classifica costruttori la Red Bull precede la Mercedes con 308 punti di vantaggio. Alla Red Bull servirebbe conquistare un solo punto in più della Mercedes e non essere battuta dalla Ferrari di più di 24. Se a Suzuka dovesse ritrovare le performance pre-Singapore le servirebbe una doppietta con il giro più veloce, o un piazzamento tra i primi tre di Verstappen e Perez. Ma se al posto di Red Bull la doppietta la facesse Mercedes il terzo e il quarto posto non sarebbero sufficienti alla Red Bull e la lotta per il titolo si sposterebbe quindi in Qatar.
Riusciranno Ferrari, Mercedes e McLaren ad evitare che accada?
Fonte: Formula1