Tra le voci afferenti al mercato piloti di questi ultimi giorni, ce n’è una che riguarda la non facile decisione che dovrà prendere Alpine su chi mettere in macchina nel 2023 accanto ad Esteban Ocon. La squadra francese si trova in un limbo tra Oscar Piastri e Fernando Alonso, e i tempi per decidere non sono poi così lunghi.
Doppia opzione
Al momento, al fianco di Ocon c’è Fernando Alonso, il quale nonostante i suoi quarant’anni di età dimostra stagione dopo stagione la stessa tenacia di un rookie. Il suo avvio stagionale non è stato però dei migliori, conquistando solo due punti contro i 24 del vicino di box. L’asturiano però, non ha una sicurezza contrattuale a lungo termine come il compagno di squadra; Alonso, infatti, è in scadenza alla fine di questa stagione.
Se da una parte c’è il veterano con due titoli sulle spalle, dall’altra c’è il novellino che ha fame di dimostrare le sue doti. Oscar Piastri infatti, si è fatto a dir poco notare nelle categorie minori, conquistando il mondiale di formula 3 e formula 2 al debutto. Il giovane australiano, purtroppo, al momento si ritrova in vesti che non gli si addicono, fungendo da pilota di riserva nella scuderia francese.
Il rischio
Alpine ha tra le mani un potenziale gioiello, e non è nel suo interesse sprecarlo. Se la squadra di Enstone non riuscisse a togliere dalla panchina l’australiano mettendolo in macchina – decidendo di fatto di confermare Alonso – rischierebbe di vedere il giovane promettente in fuga verso altri orizzonti. Non è però da escludere che Alpine decida di giocare d’astuzia, prestando Piastri alla Williams in attesa di poterlo schierare in futuro.
Le parole di Szafnauer
Otmar Szafnauer, team principal di Alpine, ha fornito un’anticipazione sui termini temporali entro i quali la squadra potrebbe prendere la decisione: “non ci abbiamo ancora pensato, perché è un po’ presto. Ma intorno a Silverstone probabilmente ne parleremo.” Il numero uno di Alpine si è anche espresso circa i rumors che vedevano Piastri alla Williams già da metà stagione in sostituzione di uno zoppicante Latifi: “non ci ho ancora pensato a fondo. Non so cosa stia succedendo alla Williams, ma ho sentito le voci”.
L’esordio mancato
Una possibilità per vedere Piastri esordire nella massima serie c’era già stata, e fu quando nell’avvio stagionale Ricciardo era risultato positivo al Covid. Daniel però si è fortunatamente ripreso in fretta, e Piastri è rimasto a piedi. Szafnauer ha spiegato il motivo per cui aveva accettato la richiesta della McLaren riguardo alla sostituzione di Ricciardo: “in passato, quando la McLaren è venuta da noi e ha detto: ‘ehi, possiamo usarlo come pilota di riserva?’, abbiamo detto di sì. La ragione di ciò è che più tempo in pista può ottenere invece di star fuori, meglio è. Quindi lo avremmo strategicamente in mente. Ma per quanto riguarda quello che sta succedendo alla Williams, non lo so”.
Fonte: F1ingenerale