Una vittoria che serviva. Serviva eccome alla Ferrari, a Carlos Sainz e a Frederic Vasseur. La rossa saluta Singapore davanti a tutti con la SF-23 del #55 che conclude davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. Quarto, invece, Charles Leclerc che manca anche per questo weekend la conquista del podio. Ad analizzare quanto successo in quel di Singapore è il team principal della Ferrari Frederic Vasseur, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport F1.
Vasseur: “Vittoria del gruppo. Sainz è stato eccezionale”
Fred, come ci si sente ad aver ottenuto la prima vittoria di questa stagione?
“È un grandissimo feeling. Parliamo di una vittoria che arriva dopo una prima parte di stagione molto difficile e per questo sono molto contento. Oggi era un po’ inattesa ma sono davvero felice: Carlos è stato veramente eccezionale, così come la squadra. Complimenti a tutti”.
La strategia ha funzionato in tutto?
“Il piano era mettere le due macchine davanti, per questo siamo partiti con le soft per Leclerc. Quando c’è stata la safety Charles ha perso posizioni mentre Carlos, dovendo fare 40 giri con le Hard, ha gestito alla grande e alla fine abbiamo vinto”.
La doppia sosta Mercedes sul finale ha complicato i vostri piani?
“Sapevamo che Mercedes aveva un set in più di noi e che eravamo a rischio in caso di due safety car. Il passo era sufficiente per tenerli dietro, anche se non di tanto”.
Avete avuto problemi nel gestire l’aumento della temperatura del motore di Charles?
“Credo che fosse lo stesso per tutti. Anche la Mercedes ha avuto questi problemi: quando sei nel traffico sono cose che succedono, ma abbiamo gestito senza problemi”.
La strategia di Carlos è stata scelta da lui o dal team?
“Lui era davvero in controllo e in gestione. Ha capito che per mantenere Norris in seconda posizione doveva dargli il DRS. Ha fatto tutto lui, ma è stata la scelta migliore”.
Si aspettava una Ferrari così? Venendo invece a Sainz: dalla pausa estiva parliamo di un altro pilota, in cosa è cambiato?
“Se guardiamo la prima parte di stagione, dico che sulle piste ad alta velocità siamo andati molto bene, mentre abbiamo sofferto molto di più sulle piste a bassa velocità. Qui conta molto di più la temperatura delle gomme e credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Da Monza, Carlos è stato in palla sin dalle FP1 e questo ci sta aiutando a strutturare meglio il weekend”.
Immaginavi così la tua prima vittoria?
“Non sono affatto un sognatore, per questo non avevo pensato alla mia prima vittoria (ride, ndr)”.
Cosa aspettarsi da Suzuka?
“Penso che abbiamo fatto un paio di passi avanti: uno a Zandovort, che è stato positivo in termini di comprensione. Ora però non dobbiamo trarre una conclusione qui. Suzuka sarà un altro weekend e si ripartirà da zero, di certo ora non diventiamo campioni del mondo, ma abbiamo messo almeno un piccolo tassello in avanti”.