Un sabato assolutamente da dimenticare per Max Verstappen. L’olandese, vero dominatore di quest’annata, sta vivendo il peggior weekend della sua stagione. A Singapore, il due volte campione nelle qualifiche del GP, non va oltre l’undicesima posizione, mancando l’accesso al Q3. Un risultato davvero deludente da parte di super Max che, a seguito delle dieci vittorie di fila, vede l’undicesima davvero molto lontano.
Giornata da cancellare sul calendario in Red Bull
“Un’esperienza scioccante” ha dichiarato Verstappen in radio quando gli è stata comunicata la non qualificazione al Q3. Tanti i problemi con la RB19, senza dimenticare i diversi errori commessi dallo stesso Verstappen. Se già il risultato della qualifica non va giù al campione del mondo, le notizie non sono finite qui. L’olandese è stato infatti convocato dagli steward per aver commesso ben tre impeding nel corso delle qualifiche. Il primo avviene alla corsia box: al semaforo verde, le prime vetture che sono davanti a Verstappen scendono subito in pista, mentre l’olandese preferisce aspettare, bloccando tutto il gruppo dietro, ma guadagnando strada libera prima di entrare in pista. Il secondo, invece, è un’ostruzione – che non ha portato a gravi conseguenze – causata a Sargeant che era nel suo giro lanciato. Nell’ultimo, invece, Tsunoda è il protagonista: il giapponese è nel suo giro lanciato, arriva in curva 2 ma è costretto a rallentare perché Verstappen – che gli è davanti – non si sposta.
Verstappen non penalizzato: per lui la FIA sceglie solo reprimende
Tanti gli errori commessi da Max in un unico evento. Errori che il numero #1 della griglia pagherà con due multe. A seguito di diverse analisi, infatti, la FIA ha multato Verstappen sia per l’impeding commesso in corsia box che per quello su Tsunoda. Semplice richiamo invece per quanto accaduto con Logan Sargeant. Verstappen, dunque, esce “indenne” dall’incontro con gli steward e nella giornata di domani scatterà regolarmente in undicesima posizione.