Da questo momento in poi, la F1 non gareggerà in Europa. La striscia di gran premi europei è terminata. Tutto le gare, quindi, si svolgeranno al di fuori dei confini dell’EU. La prossima in programma è proprio quella a Singapore. Il tracciato asiatico, da quest’anno, sarà soggetto a modifiche che elimineranno la zona da curva 14 a curva 20. Le vetture non passeranno più sotto il famoso tunnel, ma percorreranno un breve rettilineo (senza DRS) che li porterà alla nuova curva 16. Dopo quest’ultima, il tracciato ritornerà quella di sempre, con la chicane prima dell’ultima tornata.
I motivi dei cambiamenti: meno stress a freni e gomme
I motivi di questi cambiamenti al circuito di Marina Bay sono vari. Uno fra questi riguarda i lavori che stanno proseguendo per ammodernare la pista. Inoltre, renderà il giro più veloce, rendendo così strategie tramite Virtual Safety Car o Safety Car meno potenti. Ultima motivazione, ma non per importanza, riguarda lo stress applicato a freni e gomme. Il circuito è sempre stato ben noto per un altissimo degrado; i piloti, ad esempio, sono sempre arrivati a fine giro in qualifica senza più gomma. Riducendo queste zone a bassa velocità con frenate molto impegnative, tutti i team ne beneficeranno.
Le parole di molti: da Aston a Williams, passando per Ocon
Con cambiamenti del genere, i team non possono che essere soddisfatti. In un’intervista a Motorsport.com, il direttore delle performance di Aston Martin Tom McCullough ha confermato che a Singapore ci sarà un beneficio su gomme e freni, ma probabilmente si rimarrà con ali posteriori molto cariche: “Credo che sarà molto più semplice dal lato delle gomme, visto che le zone di frenata e di trazione più impegnative sono state rimosse. Normalmente quello che succedeva sul vecchio layout era che, alla fine del giro, specialmente le posteriori fossero surriscaldate. Quello che tutto ciò ci permetterà sarà raffreddare meglio le gomme per averle in un miglior stato per le ultime curve. Probabilmente, pero, si manterranno configurazioni da massima downforce visto la configurazione del circuito”.
A confermare il tutto ci ha pensato anche il capo delle performance della Williams Dave Robson. Dal suo punto di vista, per la FW45 questo sarà un punto a favore, viste le altissime top speed fatte registrare dalla vettura inglese. In generale, però, il tracciato rimarrà sempre da alto carico.
Il punto di vista dei piloti è stato espresso da Esteban Ocon, che ha definito ottime le modifiche, specificando che secondo lui ci saranno più occasioni di sorpasso: “Questa è stata davvero una bella notizia. In un circuito dove non necessariamente è bellissimo guidare, vedere dei cambiamenti è davvero piacevole. Credo fortemente che aiuterà nei sorpassi, che erano impossibili da effettuare prima. Sono davvero fiducioso che sarà possibile incollarsi alla macchina davanti, e questo cambierà moltissime cose”. Tutto è pronto, quindi, per questo Gran Premio di Singapore, con tantissime aspettative da parte di tutto il paddock.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO