Per la Formula 2, Monza è l’ultima tappa prima del weekend a Yas Marina, una sorta di assaggio di quello che sarà poi il gran finale di Abu Dhabi. Tra incidenti, Safety Car e ritiri che pesano molto in ottica campionato, Oliver Bearman ha trionfato in quella che per certi versi è la sua seconda gara di casa.
Bearman vince ancora
Il leader del campionato, Theo Pourchaire, partiva dalla prima casella della griglia, con al suo fianco il pilota della Prema, Bearman. Buona la partenza del francese, che viene però messo subito sotto pressione da Bearman. I due si affiancano e vanno ruota a ruota, ma alla Roggia è l’inglese ad uscire davanti.
Al giro 8 di 30, il pilota della Ferrari Driver Academy approfitta della Safety Car per montare sulla sua monoposto un nuovo set di gomme. La stessa strategia viene adottata da Pourchaire, ma inevitabilmente finiscono dietro, lasciando Daruvala a capo del gruppo. Con l’ennesima Safety Car in pista, Daruvala ed Iwasa si fermano ai box, lasciando strada libera a Bearman che ritorna primo.
Ad ogni Safety Car, il vantaggio costruito dal numero #8 viene annullato ed è quindi importante la riuscita della ripartenza. Ollie non ne sbaglia una e riesce a portarsi a casa la quarta vittoria stagionale. Sul podio insieme a lui salgono anche Iwasa e Pourchaire, per i quali la lotta al campionato è ancora aperta.
Safety Car protagonista
Il vincitore della Sprint Race di ieri, Frederik Vesti, partiva dall’ottava piazza con l’obiettivo di risalire di posizione e superare il pilota dell’ART GP nella classifica piloti. Il danese non conclude nemmeno il primo giro, dopo un corpo a corpo con Stanek, finisce nelle barriere e si gira. Ma non è l’unico a ritirarsi nel giro di apertura, anche Novalak finisce nella ghiaia a Lesmo ed è costretto a scendere dalla sua monoposto.
Giornata non brillante anche per Arthur Leclerc che va lungo alla prima chicane e si ferma nell’erba, ponendo precocemente fine alla sua gara. Forte impatto invece al giro 13 per Zane Maloney, che dopo essere stato tallonato da Mason, finisce contro le barriere.
Problemi tecnici invece per Victor Martins, il pilota dell’Apline Academy ha ricevuto la bandiera arancio e nera per un malfunzionamento del DRS che rimaneva costantemente aperto. Fuori anche Maini dopo un ruota a ruota a Curva Grand con Crawford. L’americano rientra al pit per cambiare la gomma forata, ma al suo rientro finisce nella ghiaia in seguito ad un duello con il pilota della Trident, Stanek.
L’onore di decretare il vincitore spetterà ad Abu Dhabi!