Dopo la trasferta statunitense di domenica scorsa, il circus ritorna in Europa, più precisamente a Barcellona. Il circuito catalano a 40 km da Barcellona è stato oggetto di attenzione in queste ultime ore. Il tema scottante riguarda le notizie sul futuro del suo layout.
Profumo di omologazione
La novità più considerevole riguarda la famigerata variante del terzo settore, la quale precede la curva che porta sul rettilineo principale. Ebbene, il circuito otterrà nel prossimo futuro l’omologazione del terzo settore nella versione che non prevede la chicane. Si torna di fatto al layout di formula 1 precedente al 2007, anno in cui la variante venne introdotta per motivi di sicurezza, in quanto la curva 13 era giudicata troppo veloce per una via di fuga così limitata.
Le parole del direttore del circuito
Riguardo alla questione è intervenuto il direttore del tracciato di Montmelò. José Luis Santamarìa, nel corso di un’intervista, ha rivelato che durante i test pre-stagionali sono state effettuate delle rilevazioni sulla velocità delle monoposto in percorrenza di curva. L’obiettivo era capire se fosse o meno possibile cambiare il tratto in questione.
Santamarìa ha parlato dell’omologazione del nuovo layout e del modo in cui sarà possibile sopperire ai requisiti di sicurezza imposti dalla FIA: “abbiamo lavorato per omologare come Grado 1 il vecchio tracciato senza la chicane. Abbiamo già la soluzione per questa modifica, ovvero aumentare la sicurezza con le barriere TecPro. Approfittando della formula 1, andremo ad omologare quella parte di pista e starà ai promotori delle gare scegliere se vorranno utilizzare un layout o l’altro”.
Due possibilità per il 2023
Mentre in occasione del Gran Premio della settimana prossima si manterrà la configurazione corrente. In vista del prossimo anno ci sarà la possibilità di scegliere se fare a meno della chicane che tanto fa storcere il naso agli appassionati, o mantenere la configurazione attuale vista in questi ultimi anni.
FONTE: SoyMotor.com; F1ingenerale.com