Max Verstappen a cuore aperto. L’olandese si racconta in esclusiva ai microfoni di De Telegraaf, in cui ha analizzato l’evoluzione che sta subendo – e continuerà a subire – la Formula 1. L’olandese è attuale dominatore del campionato, con il terzo titolo mondiale sempre più vicino, anche se i suoi pensieri sembrano soffermarsi su altro.
Verstappen scettico: “Si fa tutto per soldi, mi chiede se ne valga la pena”
Nonostante possa sembrare che Verstappen conduca all’interno del Circus una vita ricca di emozioni, l’olandese – come ammesso da Motorsport.com – guarda con diverso scettiscismo il futuro di questo sport, mettendo seri dubbi anche sul suo prosieguo di carriera: “Sono preoccupato sullo sport che ho sempre amato. Lo praticherò sempre, ma non fino a un certo punto. Non è che sia totalmente contrario ai cambiamenti, come sostengono alcune persone. Ma voglio solo cambiamenti che siano un bene per la Formula 1. Per esempio: perché cambiare le cose che stanno andando bene? Penso che il format tradizionale di qualifica sia ottimo e che non debba girare tutto intorno ai soldi. Le persone, dopotutto, potrebbero pensare: ‘Beh, lui prende un sacco di soldi, di cosa si lamenta?’. Ma riguarda il tuo benessere, l’esperienza e non quello che prendi. Mi sento come se ho troppo da svolgere saltare cose che vorrei fare, quindi penso: ‘Ne vale ancora la pena?’”.
Le parole sul futuro
Nonostante i diversi pensieri sul futuro della F1, Verstappen ha un contratto in essere con Red Bull fino al 2028 e, salvo imprevisti, non ha intenzione di smettere anzitempo: “Le cose dovrebbero andare davvero male perché ciò possa accadere. Non mi aspetto che la squadra decada così tanto, stando a tutte le persone fantastiche che abbiamo. Ma in questo sport è sempre possibile che tu non sia competitivo“.
Cosa farà Max?
Per ora Max si gode la RB19 e il suo grande dominio durante questa stagione, ma l’olandese non è nuovo a rilasciare questo tipo di dichiarazioni sul futuro, che una certezza sulla sua permanenza in F1 – anche dopo il contratto col team di Milton Keynes – non la danno mai.