Gli ottimi successi delle due passate edizioni non fermano gli organizzatori del GP di Miami. Sono tante le novità previste in vista della prossima stagione, quando – nel calendario composto da ben 24 gare – il GP della Florida andrà in scena dal 3 al 5 maggio.
Il piano degli organizzatori
Una delle prime novità, come racconta Motorsport.com, proviene dalla pista che sarà più gommata rispetto alle passate edizioni. Diversi piloti durante il race week di Miami hanno lamentato una mancanza di aderenza sul manto del tracciato, costringendo gli organizzatori a renderlo ancora più gommato. Ad annunciare tale modifica è il presidente del GP di Miami Tyler Epp: “Abbiamo avuto colloqui con la FIA e la F1 per cercare di avere un po’ più di gomma sulla pista prima che le vetture di F1 entrino in azione. È una cosa che stiamo valutando per il prossimo anno. Cercheremo di rendere il tutto il migliore possibile, ma abbiamo avuto tempi di quasi 2″ migliori e visto un numero maggiore di sorpassi, compreso uno per il primato“.
Il GP di Miami può svolgersi in notturna
Oltre alle modifiche sull’asfalto, si è discusso più volte sulla possibilità di vedere il GP di Miami svolgersi in notturna. Ipotesi che però, almeno al momento, pare non faccia impazzire Formula 1 – considerando soprattutto il fuso orario con l’Europa –. Miami però ci prova, anche se Epp pretende prima delle garanzie: “Alcuni promotori sono stati molto disponibili: Singapore, e in particolare Las Vegas, e abbiamo parlato per capire se si potesse fare e avesse senso. Ma non ci siamo addentrati troppo nell’analisi, perché a un certo punto ci si chiede il perché farlo? Dobbiamo assicurarci che ci sia una ragione giustificabile“.
Ipotesi weekend sprint?
Non è finita qui. Un’altra ipotesi in vista della prossima stagione è permettere al GP di Miami di ospitare una delle sei gare Sprint in programma nel 2024. Una possibilità sulla quale gli organizzatori iniziano a riflettere: “Siamo sempre interessati alle gare sprint. Ma vi dirò anche che le qualifiche sono molto importanti per noi. Vediamo molto valore in questo e penso che tantissimi fan ci abbiano dato un ottimo feedback sulle qualifiche tradizionali. Ma noi siamo qui per sostenere la F1 e se prima o poi avremo l’opportunità di ospitare una gara sprint, saremo lieti di farlo. Ma non è una cosa che stiamo perseguendo attivamente“.
FONTE: Motorsport.com Italia