L’accordo non è ancora stato trovato, ma sembra volerci veramente poco. Più passano i giorni e più Andretti si avvicina, naturalmente con il suo team, a entrare in Formula 1 a partire dal 2025. La richiesta alla FIA è stata fatta e, salvo grandi colpi di scena, dovrebbe presto esser accettata.
Andretti in Formula Uno: “Sono costantemente aggiornato”
Nonostante le diverse scuderie – Domenicali compreso – non abbiano mai dato apertura per l’ingresso di un undicesimo team in F1, pare che la FIA abbia dato il suo assenso ad Andretti che, intervistato ai microfoni di SppedWeek, sulla questione F1 ha commentato: “Sono costantemente aggiornato dai nostri responsabili del progetto. Tutto procede secondo i tempi previsti per la costruzione della nuova sede a Fishers, nell’Indiana. Speriamo di trasferirci dalla vecchia sede entro la fine del 2024″.
“Avremo la prima vettura di F1 costruita negli USA”
Pronto, dunque, il trasferimento nella nuova sede, con la F1 sempre più nel mirino: “L’investimento è davvero ingente e vogliamo stabilire lì i nostri progetti per il Nord America e per il team di Formula 1. La nostra prima auto sarà costruita in Europa, ma poi le realizzeremo in Indiana. Avremo la prima vettura di Formula 1 costruita negli Stati Uniti. Sono ottimista. Spero che la federazione faccia chiarezza nelle prossime settimane. In ogni caso, ci stiamo preparando a pieno ritmo. Attualmente abbiamo 25 dipendenti e il numero è in costante crescita“.
C’è chi si oppone
Difficile da dire se, alla fine, a trionfare sarà la volontà della FIA e quella di Andretti. Basti pensare, infatti, che circa due settimane fa Wolff affermò che per una questione di “sicurezza” la F1 non poteva sostenere un altro team – che è l’equivalente di altri due piloti in pista. La battaglia si fa sempre più spinosa, con Andretti che da un lato è convinto che entrerà presto nel famoso Circus, mentre dall’altro c’è chi è sicuro che si resterà – ancora per un bel po’ – solo con dieci scuderie in pista.